Domani Conferenza Regioni incontra ministro Turismo Garavaglia

Poi convocata anche Conferenza Regioni, Unificata e Stato Regioni

MAG 10, 2022 -

Regioni Roma, 10 mag. (askanews) – Domani alle 10 la Conferenza delle Regioni, presieduta da Massimiliano Fedriga, incontrerà il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. I l lavori proseguiranno poi con la seduta ordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome convocata alle 11.30 (in via Parigi 11, sala Marcello Mochi Onri a Roma). All’ordine del giorno i temi che saranno affrontati dalla Conferenza Unificata e dalla Conferenza Stato-Regioni che il ministro Mariastella Gelmini ha convocato (con modalità di videoconferenza) rispettivamente alle 15 e alle 15.15 dello stesso 11 maggio. La Conferenza delle Regioni affronterà però anche altri temi fra cui: affari europei e internazionali – prime valutazioni del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), da rappresentare alle Commissioni competenti del Senato della Repubblica; salute – Parere della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ai sensi dell’articolo 10 comma 1 del DM 116/2010 in merito alle autorizzazioni dell’attività di trapianto di rene da donatore vivente per le seguenti strutture: ASL 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila P.O. “S. Salvatore”; Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore di Milano; Fondazione Irccs Policlinico “San Matteo” di Pavia; Fondazione Irccs Ospedale San Raffaele di Milano; Fondazione Irccs A.O.U. Ospedali Riuniti Ancona; protezione civile – ratifica del parere sulla bozza di “Convenzione Ucraina – attività di accoglienza diffusa nel territorio nazionale a beneficio delle persone provenienti dall’Ucraina in fuga dagli eventi bellici in atto; ratifica di intese su precedenti ordinanze di Protezione civile. Gli ordini del giorno (ed eventuali integrazioni) della Conferenza delle Regioni, della Conferenza Unificata e della Conferenza Stato-Regioni sono consultabili nella sezione “rapporti istituzionali” del sito www.regioni.it