Rinnovabili, Girotto (M5S): ogni KW in più è un proiettile in meno

"Comunità energetiche rinnovabili possono prevenire cause guerre"

MAG 3, 2022 -

Energia Roma, 3 mag. (askanews) – “I problemi che le guerre in corso stanno alimentando non sono facili da affrontare e si sommano a quelli degli sconvolgimenti climatici, così dobbiamo chiamare quelli che stanno avvenendo, non cambiamenti climatici che sono naturali e sono sempre avvenuti”. Questi problemi “richiedono una serie di soluzioni che avranno effetti diversi e tra questi dobbiamo sapere individuare quelli che offrono la migliore risposta”. Lo ha detto Gianni Pietro Girotto, presidente della Commissione Industria del Senato intervenedo al convegno da lui organizzato su “Le comunità energetiche rinnovabili (Cer): un’energia in movimento”. Oggi, ha proseguito Girotto, “possiamo velocemente mettere a terra tecnologie che hanno costi più bassi, con meno impatti su ambiente e salute, che sono capaci di generare vantaggi economici diretti e partecipati, ma soprattutto dobbiamo puntare su tecnologie che ci liberino dalla dipendenza da altri Paesi e da risorse insostenibili come quelle fossili. Per noi la migliore risposta è un piano accelerato che riduca gli sprechi, che sostenga gli interventi di efficientamento energetico e punti a una transizione dell’approvvigionamento energetico verso un’energia accessibile, locale, inesauribile, come quella rinnovabile”. “Tutto questo – ha concluso Girotto – si riassume e si concretizza nelle Comunità energetiche rinnovabili che tutti noi dovremmo considerare come lo strumento più efficace e più veloce non solo per contrastare gli effetti delle guerre in corso ma per ridurre e prevenirne le cause, dal momento che una parte rilevante di queste nascono essenzialmente da volontà di impossessarsi delle fonti energetiche fossili. Ogni comunità energetica, ogni KW di rinnovabile che si installa – ha rimarcato l’esponente M5S – è un proiettile in meno in canna ai militari”.