Pnrr, Carfagna: governo ha deciso di riservare 40% risorse al Sud

"Non era una prescrizione europea"

APR 5, 2022 -

Pnrr Roma, 5 apr. (askanews) – La decisione di riservare “almeno il 40% delle risorse del Pnrr territorializzabili al Sud non era una prescrizione europea, è stata una scelta esplicita del governo italiano”. Così la ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, in audizione alle commissioni riunite Politiche dell’Unione europea e Bilancio Senato della Repubblica. “Se non avessimo, dal primo giorno di vita dell’attuale governo, lavorato per esplicitare la ‘quota Sud’ e i meccanismi per rispettarla, nessuno avrebbe saputo con esattezza quantificare e monitorare l’assorbimento delle risorse del Pnrr al Sud”, ha spiegato la ministra. “Se oggi, anche grazie alla massima trasparenza che stiamo assicurando, il Parlamento e l’opinione pubblica sono in grado di evidenziare problemi e rischi, e proporre soluzioni, questo è dovuto a questa nostra scelta di totale trasparenza”, ha aggiunto. “Il valore complessivo del Pnrr e del FoC ammonta a oltre 222 miliardi di euro, di cui circa 211 sono imputabili a iniziative allocabili territorialmente (al netto quindi delle azioni di sistema)”, ha proseguito. “La stima delle risorse destinate al Mezzogiorno ammonta a 86 miliardi, pari al 40,8% delle risorse allocabili territorialmente”, ha aggiunto Carfagna.