Legge Saman, ok Camera a tutela vittime matrimonio forzato

La promotrice Ascari: messaggio importante di civiltà dal nostro Paese

APR 5, 2022 -

Saman Roma, 5 apr. (askanews) – L’aula della Camera, con 3i astensioni da Fratelli d’Italia e nessun voto contrario, ha dato il primo via libera alla cosidetta “legge Saman” che modifica l’articolo 18-bis del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, inserendo il reato di costrizione o induzione al matrimonio nell’elenco delle fattispecie di reato previste in materia di permesso di soggiorno per le vittime di violenza domestica. Il testo passa al Senato per l’approvazione definitiva L’intervento comporterà il rilascio immediato del permesso di soggiorno alla vittima che denuncia il reato di matrimonio forzato così che possa svincolarsi dalla famiglia di origine. Per chi commette reato inoltre potrà essere adottata quale ulteriore misura sanzionatoria quella della revoca del permesso di soggiorno e dell’espulsione. “Approvando la proposta di legge Saman a mia prima firma, oggi l’Aula – ha affermato Stefania Ascari, deputata del Movimento 5 stelle e prima firmataria della pdl- ha anciato un messaggio importante: la cultura dei matrimoni forzati fa parte di quelle tradizioni arcaiche e patriarcali che non ci appartengono e che un Paese civile non può e non deve accettare. Non abbiamo potuto salvare Saman, ma abbiamo il dovere di predisporre misure a tutela di tutte le altre donne che avranno il coraggio di ribellarsi a situazioni di costrizione e pericolo.Uno Stato civile mette in campo ogni strumento per offrire loro una via di fuga, per salvare la loro libertà e molto spesso la loro vita”. “Ringrazio – ha concluso- Giuseppe Brescia, Presidente della Commissione Affari Costituzionali, le colleghe Elisa Tripodi e Vittoria Baldino, l’avvocata Antonella Faieta, la presidente Gabriella Carnieri Moscatelli delll’associazione Telefono Rosa, Ebla Ahmed e Patrizia Scotto Di Santolo dell’associazione Senza Veli Sulla Lingua per il lavoro e il supporto costanti che ci ha permesso di portare a casa questa importante norma di civiltà.Mi auguro che l’iter della proposta di legge proceda senza alcun intoppo anche al Senato.”