Zaki: onorato cittadinanza Milano, ringrazio Sassoli e sostenitori

Molti in Egitto in carcere per reati d'opinione, farlo sapere

APR 1, 2022 -

Egitto Milano, 1 apr. (askanews) – “La mia non è una vera libertà, sono in attesa della prossima udienza e finora le udienze sono state sempre posticipate. Non vedo l’ora di tornare a Bologna, ma è difficile fare programmi, è tutto un po’ sospeso”. Sono le prime parole pronunciate da Patrick Zaki, collegato in streaming con il Forum Casa Comune in corso alla Fondazione Feltrinelli a Milano, per un incontro a cui hanno partecipato tra gli altri Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento europeo, la sua professoressa Rita Monticelli, il consigliere del Comune di Milano Alessandro Giungi: “Questo è il forum di casa Comune, ma Milano è casa tua”, ha detto l’esponente pd a Zaki, spiegando che a dicembre del 2020 il consiglio comunale di Milano ha approvato una delibera, su sua proposta, che gli ha conferito la cittadinanza onoraria. “E’ un onore per me – ha replicato Zaki -sono felice di essere diventato un cittadino onorario di Milano, non vedo l’ora di tornare in questa città e di conoscerla meglio”. “E’ bello vederti – ha detto Pina Picierno – perché le parole, in qualche occasione, squarciano violenze, intimidazioni, violenze private e pubbliche e riescono a diventare pietra d’angolo anche per la costruzione di una coscienza collettiva. Ti siamo tutti davvero grati”. Zaki ha quindi ringraziato tutti i suoi sostenitori, tra cui la sua professoressa all’università di Bologna Rita Monticelli e in particolare David Sassoli: “Sono grato a per quello che ha fatto per me. Ho apprezzato il suo lavoro. Gli sono veramente molto grato perché ha sostenuto la mia battaglia e la battaglia per i diritti in questa situazione politica” e ha gli autori Gianluca Costantini e Laura Cappon di un libro a fumetti che lo vede protagonista, “Patrick Zaki. Una storia egiziana”. “Sono molto felice di essere il protagonista di questo fumetto – ha detto – Spero che possa essere un lavoro che possa ispirare le persone. Si parla di diritti, di libertà di democrazia. Colgo l’occasione per dire che molte persone sono in carcere in Egitto per reati d’opinione. Bisogna far conoscere le loro storie e questa situazione”.