Ucraina,M5s:”ok sostegno a Kiev,è legittima difesa e non guerra”

"Ripudio armi resta stella polare MoVimento. Ma non intendiamo favorire offensiva militare"

FEB 28, 2022 -

Ucraina Roma, 28 feb. (askanews) – Ok dai Cinque stelle al sostegno italiano all’Ucraina aggredita dalla Russia in nome della “legittima difesa”. Lo precisa in una nota il MoVimentato guidato da Giuseppe Conte sottolineando che “ripudio della guerra” e delle armi resta “stella polare” del MoVimento “L’aggressione militare della Russia alla sovranità politica e territoriale dell’Ucraina – affermano i Cinqier Stelle- non può lasciarci indifferenti o silenti. Questa invasione contrasta con i più elementari principi del diritto internazionale e merita la più ferma e risoluta condanna. Di qui le giuste misure di reazione, politiche ed economiche, sperando che la prospettiva di un severo isolamento politico e di forti penalizzazioni sul piano economico possa indurre la Russia a ritirare le truppe e a riprendere la via del negoziato con sincera disponibilità. Questa situazione giustifica anche l’adozione, da parte dell’Italia nel quadro dell’Unione europea, di iniziative di sostegno che consentano all’Ucraina di esercitare il diritto alla legittima difesa e di proteggere la sua popolazione contro l’aggressione militare”. “Non intendiamo, quindi – affermano- favorire in alcun modo una unilaterale offensiva militare. Il Movimento persegue sempre la pace, quale principio di valore assoluto in grado di alimentare il dialogo a tutti i livelli e di offrire una prospettiva di duratura stabilizzazione dei territori e di sviluppo sociale economico e culturale delle popolazioni. Il ripudio della guerra quale strumento di offesa e di risoluzione delle controversie, sancito dalla nostra Costituzione, è la stella polare che ispira da sempre l’azione politica del Movimento”. “Allo stesso tempo, però, la necessaria consapevolezza di evitare ogni prevaricazione perpetrata con la forza a danno di uno Stato sovrano e con il quale condividiamo pienamente i basilari principi democratici, è un’urgenza che non possiamo ignorare”. E “unicamente per questa ragione, il M5S – dopo un lungo confronto che ieri ha riunito i Vertici del Movimento, con l’audizione del Ministro degli Esteri e dei Presidenti e Capicommissione Esteri e Difesa di Camera e Senato per un totale di circa 30 partecipanti – ritiene che il precipitare degli eventi imponga una risposta unanime e univoca, all’interno di una cornice europea, anche sul piano del sostegno all’approvvigionamento militare, senza che questo sostegno significhi l’abbandono di ogni sforzo diplomatico e di ogni spiraglio di soluzione politica, che rimane l’obiettivo prioritario per il quale continueremo a lavorare con la massima concentrazione”.