‘Ndrangheta, Fassina (LeU): impressionante radicamento mafie Lazio

"Non indagati ma i sindaci di Anzio e Nettuno valutino se continuare"

FEB 18, 2022 -

'Ndrangheta Roma, 18 feb. (askanews) – “Un grande ringraziamento alla Dda di Roma e al Prefetto Piantedosi per l’importantissimo intervento compiuto sul litorale romano e, in particolare, sui Comuni di Anzio e Nettuno. E’ davvero impressionante la profondità e la ramificazione della criminalità organizzata nelle attività economiche e nelle amministrazioni comunali”. Lo afferma in una nota il deputato di LeU Stefano Fassina, commentando il blitz di ieri contro la ‘ndrangheta sul litorale laziale. “Dalle intercettazioni – osserva – sono evidenti i riferimenti politici nelle attuali Giunte alla guida delle due città. I sindaci di Anzio e Nettuno non sono indagati. Auspichiamo per la residua credibilità delle istituzioni che possano rimanere fuori da ogni responsabilità penale. Ma è evidente che, oltre alla dimensione giudiziaria, vi è una dimensione politica. De Angelis e Coppola dovrebbero valutare se, alla luce di quanto emerge in termini di sostegno elettorale ricevuto direttamente o indirettamente dalle organizzazioni criminali individuate, possono continuare a svolgere il loro lavoro. A tutela del buon funzionamento delle due amministrazioni e della loro attività amministrativa dovrebbero rassegnare le dimissioni”. A giudizio di Fassina “sarebbe davvero umiliante sul piano istituzionale e politico se si dovesse arrivare allo scioglimento, per Nettuno sarebbe il secondo, a conclusione dell’intervento della Commissione ispettiva nominata dal Prefetto di Roma. Presenteremo un’interrogazione urgente alla ministra Lamorgese”, conclude il parlamentare del gruppo di Liberi e Uguali.