La Consulta boccia il quesito sulla cannabis

Amato precisa: era sulle sostanze stupefacenti

FEB 16, 2022 -

Referendum Roma, 16 feb. (askanews) – “Abbiamo dichiarato inammissibile il referendum, io dico, sulle sostanze stupefacenti, non sulla cannabis”. Lo ha detto il presidente della Corte costituzionale, Giuliano Amato, nella conferenza stampa sulla camera di consiglio dedicata ai quesiti referendari. “Vi basti dire – ha spiegato – che il quesito è articolato in tre sottoquesiti e il primo relativo all’articolo 73 comma 1 della legge sulla droga prevede che scompare tra le attività penalmente punite la coltivazione delle sostanze stupefacenti di cui alle tabelle 1 e 3, ma la cannabis è alla tabella 2, quelle includono il papavero la coca, le cosiddette droghe pesanti”. “Già questo – ha osservato Amato – è sufficiente a farci violare obblighi internazionali plurimi che abbiamo e che sono un limite indiscutibile dei referendum. Poi ci portano a constatare la inidoneità rispetto allo scopo perseguito perché il quesito non tocca altre disposizioni che rimangono in piedi e che prevedono la responsabilità penale delle stesse condotte” Bar/Int9