Promotori referendum: Consuta avrebbe già deciso bocciare cannabis

"Ancora prima delle memorie... Per la Costituzione la regola è ammettere, non bocciare"

FEB 11, 2022 -

Referendum Roma, 11 feb. (askanews) – “Apprendiamo dai media che il referendum per la legalizzazione della cannabis rischia di essere cancellato dalla Corte costituzionale, in occasione della Camera di Consiglio prevista per il prossimo 15 febbraio. Le voci riprese dai giornali parlano di parere negativo per buona parte degli 8 quesiti proposti. Voci circolate addirittura prima del deposito dell’ultima memoria difensiva, quella del referendum cannabis, avvenuta stamattina da parte degli avvocati Andrea Pertici e Giandomenico Caiazza, che difenderanno il quesito davanti alla Consulta. Vale la pena ricordare che la Costituzione prevede tre sole ragioni di esclusione: non è ammesso il referendum per leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e indulto e di ratifica di trattati internazionali. Il resto delle possibili ragioni di diniego derivano dalla storia dei pronunciamenti, che hanno via via introdotto criteri aggiuntivi di inammissibilità che si prestano a interpretazioni più ampie. Che hanno reso la bocciatura dei quesiti una regola piuttosto che un’eccezione, come invece deve essere”. Lo sottolinea in una nota il comitato promotore dei referendum su cannabis, eutanasia e giustizia sui cui quesiti la Corte costituzionale si esprimerà marted “Il tema – dichiarano i promotori dei referenum- è oggi quello del ritorno alla Costituzione e alla sovranità popolare. In un momento di grande sfiducia verso le istituzioni e in cui la partecipazione politica è ai minimi storici, rendere inaccessibile uno strumento come quello del referendum avrebbe contraccolpi negativi su tutto il sistema istituzionale oggi in profonda crisi. Ci auguriamo che i Giudici della Corte non “cerchino il pelo nell’uovo” (evocato anche dal Presidente della Consulta Giuliano Amato) e davvero nei fatti diano seguito alla richiesta dei cittadini espressa tramite lo strumento referendario”.