Quirinale, Sgarbi: Berlusconi triste, operazione è ferma

"Credo che dovrebbe cercare un altro nome"

GEN 18, 2022 -

Elezioni Quirinale Roma, 18 gen. (askanews) – L’operazione “scoiattolo” per la candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale “si è fermata”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi, in questi giorni impegnato a sostegno dell’ex premier, a ‘Un giorno da pecora’ su Radio 1 Rai. Se oggi ho ripreso a fare le telefonate per Berlusconi? “No, lui è rimasto a Milano credo che questa pausa dipenda dal fatto che starà pensando se c’è una via di uscita onorevole. La campagna del ‘Fatto’ e di altri e la sua incapacità di prendere voti avversi salvo alcuni, secondo me l’impresa è disperata. Al momento l’operazione Scoiattolo si è fermata anche se lui potrebbe tornare a Roma domani”. Quando ha sentito il Cavaliere? “Ieri sera, Berlusconi era abbastanza triste. Se fossi in lui già oggi cercherei un altro nome se ha capacità di autotutela già da domani deve cercare altro nome”. Alla fine lei è riuscito a parlare con Lello Ciampolillo, che aveva spiegato di non esser riuscito a raggiungere? “Si, mi ha richiamato oggi, ma lui dice una cosa e poi ne fa un altra. Ha detto che è molto interessato a Berlusconi al Colle, quindi io mi sono preoccupato…”.