Automotive, Fiom Cgil: al via campagna per garanzia occupazione

Mobilitazione straordiria "Safety car", giovedì attivo lombardo

GEN 17, 2022 -

Automotive Milano, 17 gen. (askanews) – Per garantire un futuro industriale e occupazionale del settore Automotive in Italia, la Fiom Cgil ha convocato gli attivi dei quadri e dei delegati del settore che si svolgeranno in tutte le Regioni con una campagna di assemblee territoriali, dal titolo «Safety CAR», per l’individuazione di un percorso unitario di mobilitazione nazionale. L’Automotive, scrive la Fiom in una nota, sta vivendo una profonda crisi: la pandemia, la scarsità e l’aumento del costo delle materie prime amplificano i problemi in un settore già privo di una visione strategica da parte del Governo per affrontare la transizione tecnologica ed ambientale. Il confronto con il 2019, anno prima della pandemia, fotografa una situazione di netto declino. Nel 2021 la produzione nel settore ha perso il 9,4% e le immatricolazioni sono diminuite di circa il 24%, ad aumentare invece è il costante ricorso agli ammortizzatori sociali e il conseguente impatto negativo sui salari delle lavoratrici e dei lavoratori. Dall’elaborazione di dati INPS, infatti, registriamo che nel 2019 erano oltre 26 milioni di ore di cassa integrazione, ma il dato allarmante è che fino a novembre del 2021 le ore di cassa integrazione sono raddoppiate, arrivando a quasi 60 milioni. Con lo sblocco dei licenziamenti, prosegue la Fiom, il settore dell’indotto automotive, che occupa circa 163 mila lavoratori, è stato quello più colpito come dimostrano i casi di Gianetti Ruote, GKN, Timken, Speedline, Caterpillar. A queste crisi già aperte rischiano di aggiungersi gli esuberi alla Vitesco di Pisa, alla Bosch di Bari e alla Marelli, in particolare negli stabilimenti legati ai sistemi di scarico e ai motori endotermici. Mentre per la Blutec siamo in ancora in attesa di una soluzione per il rilancio industriale e la continuità occupazionale del sito di Termini Imerese, e di una garanzia occupazionale per gli altri asset. In questo scenario occorre dare continuità al rilancio di Industria Italiana Autobus prevedendo ulteriori investimenti per il rinnovo delle flotte pubbliche con mezzi prodotti nel nostro Paese. Giovedì 20 gennaio la campagna prosegue in Lombardia con un attivo dei delegati e dei quadri delle aziende Automotive della Lombardia in cui interverranno, oltre al responsabile Automotive della Fiom nazionale Simone Marinelli e a delegate e delegati delle aziende interessate, il segretario generale della Fiom Lombardia, Antonio Castagnoli, della Filctem Francesco di Salvo, e il segretario generale della Cgil Lombardia Alessandro Pagano. All’attivo, che si terrà nel Salone della Camera del Lavoro di Brescia di via Folonari 29 sarà presentato il documento con le proposte della Fiom Cgil per il settore.