Peste suina, FdI: da due anni che ne parliamo, Governo tace

Impensabile che amministrazioni locali si accollino costi della crisi

GEN 8, 2022 -

Peste suina Roma, 8 gen. (askanews) – “La notizia di uno, anzi ora due casi di peste suina africana (PSA) in Piemonte sono allarmanti. Da un lato l’emergenza aviaria sta distruggendo il comparto avicolo nel nordest, mentre la PSA rischia di devastare allevamenti di eccellenza ed il mondo zootecnico a nordovest e poi a macchia d’olio in tutta Italia”. Lo dichiarano in una nota congiunta le deputate di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro e Maria Cristina Caretta, rispettivamente segretario e capogruppo per Fratelli d’Italia della commissione Agricoltura. “Sul tema – ricordano – abbiamo presentato una risoluzione in Parlamento due anni fa, nel febbraio 2020, chiedendo al Governo misure di messa in sicurezza tali da evitare la trasmissione e propagazione del fenomeno. Finora il documento ha preso polvere, senza sollevare l’interesse di nessuno. Il Piemonte adesso rischia un’epidemia ed è impensabile che le amministrazioni regionali e comunali si accollino gli oneri ed i costi di gestione di una crisi di queste dimensioni. Occorre immediatamente un intervento del Governo ed un approccio realistico alla gestione della fauna selvatica”. “Adesso che l’emergenza ci è arrivata in casa, ci auguriamo – conclude la nota – che il Governo dimostri una maggiore e diversa sensibilità sul tema, venendo incontro alle istanze di buonsenso di Fratelli d’Italia, che faranno parte di una nuova risoluzione che presenteremo in commissione agricoltura”.