Ue, Bernini: inevitabile apertura a nucleare pulito

"Senza di esso avremmo emissioni di Co2 infinitamente superiori"

GEN 3, 2022 -

Ue Roma, 3 gen. (askanews) – “Il nuovo anno si apre con all’ordine del giorno due grandi questioni: quella sanitaria e quella energetica, che ostacolano la ripresa economica. Se nell’immediato è necessario intervenire tempestivamente sul nodo bollette per impedire un disastroso lockdown produttivo, in prospettiva è giusta e necessaria una strategia comunitaria che riconosca il gas naturale e il nucleare di ultima generazione come strumenti per la decarbonizzazione dell’economia dell’Unione”. Lo dichiara in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini. “Gli ambiziosi obiettivi che l’Ue si è data per la lotta al riscaldamento globale con la transizione ecologica – spiega Bernini – non sono compatibili con i no pregiudiziali dell’ambientalismo ideologico. Basta insomma ipocrisie: da decenni il dieci per cento dei nostri consumi dipende dalle centrali francesi, e il nucleare di seconda e terza generazione è già essenziale per il fabbisogno europeo. Senza di esso, peraltro, avremmo emissioni di Co2 infinitamente superiori”.