Manovra, Faraone (Iv): su Ippodromo di Palermo impegno mantenuto

"3 milioni di euro per il 2022 e altrettanti per l'anno successivo"

DIC 30, 2021 -

Manovra Roma, 30 dic. (askanews) – “Stare dalla parte di chi ha coraggio, di chi scommette sul futuro, di chi fa impresa e sa che sta facendo qualcosa di utile per la collettività. E poi, soprattutto, mantenere gli impegni presi, la parola data. Credo che la politica dovrebbe avere queste due direttrici di marcia per cambiare l’oggi. E quando insieme a Francesco Bertolino, presidente della Commissione Sport e Cultura del Comune di Palermo, quest’estate, abbiamo varcato i cancelli dell’Ippodromo di Palermo, chiuso dal 2017 per una interdittiva antimafia, e abbiamo incontrato i vertici della Sipet che si era aggiudicata, dopo 5 anni, la gestione dell’impianto, abbiamo capito di aver di fronte le persone giuste per far ripartire una storia interrotta. E quando ci hanno mostrato il progetto, abbiamo visto che in quelle carte c’era la rinascita di un luogo e di una città. C’era il riscatto di una comunità intera. Una settimana fa l’Ippodromo ha riaperto i cancelli grazie al coraggio di questa società. Tornerà ad essere un’importante piazza dell’Ippica ma anche e soprattutto un luogo dove i cittadini potranno partecipare ad iniziative culturali e concertistiche. Uno dei pochi luoghi, purtroppo, in una città che non dispone di spazi per la musica. Avevamo promesso che questa nuova storia andava incoraggiata. E, come ho detto prima, per me mantenere la parola data è un obbligo morale. Ebbene, nella legge di Bilancio approvata prevediamo uno stanziamento di 3 milioni di euro per il 2022 e altrettanti per l’anno successivo, per sostenere gli ippodromi avviati nel 2021”. Così, su Facebook, il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone. “Non abbiamo fatto nulla di eccezionale, abbiamo solo dato una mano al coraggio, alla rinascita, al riscatto di Palermo”, conclude.