Presidio davanti alla Scala contro politica economica governo

In piazza Cub e studenti, striscioni contro Draghi

DIC 7, 2021 -

Scala Milano, 7 dic. (askanews) – Alcune decine di persone con striscioni e cartelli si sono radunate dal primo pomeriggio a Milano davanti al Teatro alla Scala per manifestare contro la politica economica del governo e la legge di Bilancio 2022 in occasione della “Prima” al Piermarini. Una politica economica, secondo gli organizzatore, tra cui la Confederazione unitaria di base (Cub), il centro sociale “Il Cantiere” e il Coordinamento collettivo dei collettivi studenteschi, “che destina soldi e sgravi ai padroni e agli industriali e poco o nulla ai lavoratori: Pensioni, sanità, scuola, precariato, casa rimangono problemi del tutto irrisolti”. La manifestazione avrà il suo culmine con l’ingresso degli ospiti della Prima, prevista per le 18, a cui parteciperà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La Cub chiama alla consueta protesta simbolica “nel giorno in cui Milano si mette in vetrina e si fa bella dimenticando colpevolmente le legittime istanze di chi vuole riconosciuti i propri diritti tra cui quello a un trattamento dignitoso sul posto di lavoro e nella società”. Sugli striscioni, slogan sui temi dell’ambiente, dei diritti umani e contro lo sfruttamento dei lavoratori. “Recovery Planet”, “Non siamo clandestini”. E un dinosauro gonfiabile con un cartello al collo: “Sono Mario il Drago perfetto, per voi italiani la Mandraka perfetta”.