Zaia a Moratti: il Veneto è la prima Regione per numero tamponi

Non voglio dire che lei non capisce, diciamo che io non ho il dono della chiarezza...

DIC 5, 2021 -

Coronavirus Roma, 5 dic. (askanews) – “Non voglio dire che l’assessore Vicepresidente Moratti non ha capito, diciamo che io non ho il dono della chiarezza. Noi abbiamo semplicemente detto e sosteniamo che i tamponi si fanno, si fanno a tutti coloro che sono contagiati, a tutti coloro che rappresentano essere contatti stretti dei contagiati”. Lo ha affermato il Governatore del Veneto Luca Zaia, intervistato da Veronica Gentili a “Controcorrente – Prima serata” – in onda questa sera su Retequattro – in merito alla polemica indiretta con la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di non condividere la scelta del governatore del Veneto di non fare più i tamponi ai no vax. “Ricordo solo – ha proseguito Zaia- che siamo la prima realtà in Italia per tamponi. I dati dell’ISS, Istituto Superiore della Sanità, questa settimana ci dicono che la prima regione in Italia è il Veneto che fa 13.913 tamponi a settimana ogni 100.000 abitanti contro quelli della Lombardia che sono 8.337. Quindi i tamponi li facciamo noi. Va anche precisato un altro aspetto, rappresentato dal fatto che il contact tracing noi lo facciamo e lo facciamo bene, prova ne sia che facciamo tanti tamponi. Dall’altro lato abbiamo semplicemente detto che davanti a questa mole paurosa di tamponi che facciamo – siamo storicamente quelli che ne fanno di più, siamo a 20 milioni di tamponi in Veneto – ovviamente nella scala delle priorità, diciamo che chi ha bisogno di un tampone a pagamento per andare al ristorante piuttosto che in altri luoghi, si rivolgerà, se non ce la facciamo noi a erogare questo servizio, ai privati, tutto qui”. “Ci sono Regioni – ha concluso Zaia- che non hanno neanche mai erogato il servizio dei tamponi a pagamento, noi sì però oggi diciamo che abbiamo difficoltà, tutto qua. È altrettanto vero che facciamo così bene il nostro screening con i tamponi che noi abbiamo già isolato la variante Omicron quattro giorni fa. L’abbiamo rintracciata in un cittadino di quarant’anni, vicentino, che proveniva dal Sudafrica”.