Dl Covid, Toti: anche governatori Lega per super green pass

Obiettivo portare più gente a vaccinarsi

NOV 25, 2021 -

Coronavirus Roma, 25 nov. (askanews) – “Il beneficio del vaccino è evidente e tutti i governatori hanno spinto in questa direzione, compresi quelli della Lega”. Così in un’intervista al Secolo XIX, il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia, Giovanni Toti commenta le decisioni prese ieri dal Cdm con l’introduzione del super green pass. I retroscena però raccontano di ministri leghisti tentati dall’astensione in Consiglio. “Non lo so, io ho parlato con il ministro Gelmini ed era fiduciosa di un’approvazione all’unanimità. E soprattutto ho sentito i colleghi Zaia, Fontana e Fedriga molto allineati su queste posizioni. Il dibattito c’è stato sull’opportunità di partire in zona gialla o no, lì ha deciso Draghi salomonicamente che valga già dalla zonabianca”, spiega. Quanto ai controlli il governatore dice: “Sono state date due settimane anche per dare tempo a Sogei (piattaforma informatica del ministero dell’economia, ndr) di adeguare il sistema di riconoscimento e per dare il tempo agli italiani di familiarizzare con le nuove regole. Tutti abbiamo sottolineato l’esigenza dei controlli ma è anche vero che per guidare serve la patente, tutti lo sanno ma non per questo te la controllano tutti i giorni. Insomma, ci vuole equilibrio. E io credo che ristoratori, baristi, albergatori saranno i primi controllori, perché per gli esercenti lo spettro di nuove chiusure sotto Natale sarebbe intollerabile”. Sull’obbligo di vaccinazione Toti aggiunge: “Io l’ho sostenuto, come è noto. E sicuramente sarebbe stata una semplificazione per chi ha fatto il vaccino. Ma l’esclusione dal lavoro e dalla vita pubblica di cinque milioni di italiani sarebbe troppo brutale. Chi lo invoca deve tenere conto delle conseguenze pratiche. L’obiettivo resta quello di portare più gente a vaccinarsi”. Toti è anche convinto che sia necessario allungare ancora lo Stato d’emergenza: “Mi pare scontato e giustificato – dice -. Purtroppo il Covid è ancora qui e l’emergenza è dovuta a quello: con la legislazione ordinaria mantenere in piedi le strutture commissariali, lo sforzo straordinario dei sanitari, la protezione civile, sarebbe molto più difficile”. Le Regioni potranno ricorrere a mini lockdown localizzati? “La possibilità di introdurre provvedimenti più restrittivi c’è sempre e l’abbiamo anche usata in passato, non senza scelte dolorose come chiudere i ristoranti a Sanremo durante il Festival”. Infine sul sistema delle zone gialle, arancione e rosse: “Rimangono gli indicatori ma l’effetto pratico sarà ben diverso: di fatto al passaggio di zona le misure saranno inasprite solo per i non vaccinati e le attività non subiranno chiusure. Per l’85% dei liguri che si sono vaccinati non cambierebbe nulla, salvo l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto in zona gialla o arancione, il che comunque è consigliabile”, conclude.