Casellati: violenza su donne è una mattanza, non lasciarle sole

"Femminicidio solo punta iceberg di calvari tenuti coperti"

NOV 25, 2021 -

Violenza donne Roma, 25 nov. (askanews) – “Dobbiamo aiutare queste donne, dobbiamo non lasciarle sole ad affrontare questo calvario di solitudine e sofferenza. Non dobbiamo aver paura di squarciare questo velo, le sosteniamo per dire no a violenza, al ricatto psicologico, no alla dipendenza da uomini tiranni, Questo è ilgrido delle donne, sostenute da 8 senatrici che fanno parte di tutti i gruppi parlamentari, sostenuto dall’arte, da donne che hanno scelto l’arte per denunciare”. Lo ha detto la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, aprendo l’evento “No alla violenza. Il grido delle donne” con il quale palazzo Madama osserva la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un appuntamento che vede in Aula le senatrici di tutti i gruppi, personaggi della cultura e dello spettacolo e rappresentanti delle associazioni impegnate nel contrasto alla violenza sulle donne. In Aula anche la senatrice a vita Liliana Segre. Casellati ha ricordato i numeri di quella che definisce “la più tragica mattanza del mondo contemporaneo”, con più di 100 femminicidi dall’inizio dell’anno “per di più all’interno delle mura domestiche”. E purtroppo “questa è solo la punta dell’iceberg: sotto le stime ufficiali c’è una quotidianità di violenze non dette coperte da una subdola violenza psicologica ed economica, ci sono violenze barattate come atti d’amore, coperte da silenzi, zittite da sensi di colpa. Per paura, per l’impossibilità di uscire da una casa che è diventata un inferno, una prigione, per la difficoltà di trovare alternative”. Ecco perchè il fenomeno della violenza di genere “non riguarda solo le donne, ma riguarda gli uomini, la nostra società”. L’augurio di Casellati è che “questo grido diventi un messaggio di speranza. Dobbiamo reagire, sempre, perchè sono certa che insieme ce la possiamo fare”.