Mattarella a re Felipe VI: con Spagna forte solidarietà reciproca

Superate drammatiche stagioni, ricostruzioni riportato democrazia

NOV 16, 2021 -

Italia-Spagna Madrid, 16 nov. (askanews) – “Le tragiche vicende del Novecento hanno visto i nostri popoli soffrire esperienze simili. Spagnoli e italiani hanno saputo superare quelle drammatiche stagioni impegnandosi con successo in una ricostruzione – che è stata in primo luogo civile e morale – culminata per entrambi nel ritorno alla democrazia. In quei difficili frangenti, non è mai venuta meno la forte solidarietà reciproca”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso del brindisi a Palazzo Reale di Madrid, nel corso del pranzo di Stato offerto in suo onore e della figlia Laura dal re di Spagna Filippo VI e dalla regina Letizia. Il presidente italiano ha chiuso così la prima giornata della sua visita di Stato in Spagna (l’ultima programmata all’estero prima della fine del settennato), che lo ha visto incontrare oltre al Re il premier spagnolo Pedro Sanchez. “Nel solco della profonda e plurisecolare amicizia che unisce le nostre nazioni – ha rilevato Mattarella – ho accolto con autentico piacere il Suo invito a effettuare questa Visita di Stato, a venticinque anni da quella compiuta dal Presidente Scalfaro, nel 1996. Dal primo grande incontro della latinità con il mondo iberico al “secolo d’oro spagnolo”, i rapporti tra i nostri Paesi si sono intrecciati infinite volte, come ci ricorda questo stesso magnifico Palazzo Reale, la cui realizzazione fu affidata dal Re Filippo V a un architetto della mia terra, Filippo Juvarra, poi proseguita da altri due importanti architetti italiani, Sacchetti e Sabatini”. Per Mattarella “città e borghi d’Italia conservano tracce indelebili – artisticamente e urbanisticamente pregevoli – dell’influenza spagnola. Ne è un esempio la città dove sono nato (Palermo – ndr), Maestà, ornata da numerose statue di Suoi lontani predecessori o il Palazzo Reale di Napoli, dove ci siamo incontrati in occasione della precedente riunione del Cotec”.