attivitĂ di governo Roma, 2 nov. (askanews) â IL FATTO Disco verde alle misure di attuazione del Pnrr e alla delega in materia di disabilitĂ . Il Consiglio dei Ministri si Ăš riunito mercoledĂŹ 27 ottobre 2021, alle ore 15.20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli. E si Ăš concluso alle ore 16.05. Il Consiglio dei Ministri di oggi ha approvato due provvedimenti (un decreto legge e un disegno di legge) che hanno come obiettivo quello di raggiungere ulteriori 8 dei 51 milestone e target il cui conseguimento Ăš previsto, secondo il PNRR, entro il 31 dicembre prossimo. Gli 8 obiettivi sono: 1. Fondo per la ripresa e la resilienza Italia (M1C3-22) Il fondo Ăš peraltro necessario a consentire il finanziamento di progetti di turismo sostenibile. 2. Garanzie per il finanziamento nel settore turistico (M1C3-24) La disposizione prevede lâistituzione, nellâambito del fondo di garanzia per le PMI, di una sezione speciale turismo. 3. Riconoscimento di crediti di imposta per le imprese turistiche e la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e i tour operator (M1C3-26) La norma prevede un credito di imposta nella misura dellâ80% per lâincremento dellâefficienza energetica e la riqualificazione antisismica, lâeliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione delle piscine termali e la digitalizzazione delle strutture turistiche. Sono previsti anche contributi a fondo perduto fino a 40mila euro. 4. Istituzione di un fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese (M1C3-25) Con questo fondo si consente la concessione di contributi per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilitĂ ambientale e innovazione digitale. 5. Modifica allâiter di approvazione dei contratti di programma (M3C1-1) Si accelera lâiter con il quale si approvano i contratti di programma di Rfi. 6. Riforma spending review (M1C1-100) Si rafforza il ruolo del Ministero dellâeconomia e delle finanze nel presidio dei processi di monitoraggio e valutazione della spesa anche per supportare le altre amministrazioni centrali. 7. Esperti per lâattuazione del PNRR (M1C1-54) Le norme prevedono il conferimento di incarichi di collaborazione per il supporto ai procedimenti amministrativi per la realizzazione del Piano. Ă una norma abilitante propedeutica al conseguimento del target che sarĂ raggiunto con le procedure di assunzione. 8. Legge disabilitĂ (M5C2-1) Viene approvata una legge quadro sulla disabilitĂ . Focus disabilitĂ (disegno di legge delega) Il disegno di legge delega in materia di disabilitĂ , che rientra tra le riforme e azioni chiave previste dal PNRR, consentirĂ una revisione complessiva della materia. Gli ambiti di intervento della delega al Governo sono infatti: a) definizioni della condizione di disabilitĂ , riassetto e semplificazione della normativa di settore; b) accertamento della condizione di disabilitĂ e revisione dei suoi processi valutativi di base, unificando tutti gli accertamenti concernenti lâinvaliditĂ civile, la cecitĂ civile, la sorditĂ civile, la sordocecitĂ , lâhandicap, anche ai fini scolastici, la disabilitĂ prevista ai fini del collocamento mirato e ogni altra normativa vigente in tema di accertamento dellâinvaliditĂ ; c) valutazione multidimensionale della disabilitĂ , progetto personalizzato e vita indipendente; d) informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione; e) riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilitĂ ; f) istituzione di un Garante nazionale delle disabilitĂ . Il cuore della riforma sarĂ il nuovo sistema di riconoscimento della condizione di disabilitĂ , in linea con la Convenzione Onu. Questo nuovo sistema si basa sulla valutazione multidisciplinare della persona, finalizzata allâelaborazione di progetti di vita personalizzati che garantiscono i diritti fondamentali. Tali interventi sono volti a supportare lâautonomia e la vita indipendente delle persone con disabilitĂ in etĂ adulta, prevenendo forme di istituzionalizzazione. Il ddl ârecante delega in materia di disabilitĂ â prevede, inoltre, il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali necessari. Il Governo Ăš altresĂŹ delegato a prevedere, nellâottica della semplificazione, procedimenti piĂč snelli, trasparenti ed efficienti di riesame e di rivalutazione delle condizioni di disabilitĂ che tutelino pienamente i diritti del cittadino e di chi lo rappresenta. Infine si prevede lâistituzione del Garante nazionale delle disabilitĂ dovrĂ occuparsi di raccogliere le istanze e fornire adeguata assistenza alle persone con disabilitĂ che subiscono violazioni dei propri diritti; formulare raccomandazioni e pareri alle amministrazioni interessate sulle segnalazioni raccolte, anche in relazione a specifiche situazioni e nei confronti di singoli enti; promuovere campagne di sensibilizzazione e di comunicazione per una cultura del rispetto dei diritti delle persone. Focus turismo (decreto legge) Il âpacchetto Turismoâ del Pnrr ammonta complessivamente a 2,4 miliardi. Per essere operativo, lo schema ha bisogno di una componente normativa (quella appunto contenuta nel Decreto legge approvato oggi) e di una parte che verrĂ introdotta attraverso atti amministrativi. I 2,4 miliardi sono divisi in: 1.786 milioni per un Fondo nazionale del Turismo, che comprende sei diversi interventi: 500 milioni: credito dâimposta (80%) e fondo perduto per le imprese turistiche; 98 milioni: per sostenere la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e tour operator; 500 milioni: per attivare un Fondo con la partecipazione Mef e Bei per lâammodernamento delle strutture ricettive, interventi per la Montagna, sviluppo di nuovi itinerari turistici; 358 milioni, destinati ad un Fondo di garanzia per sostenere il tessuto imprenditoriale e sviluppare nuove professionalitĂ ; 180 milioni: fondo perduto e attivazione di un Fondo rotativo della Cdp per ammodernamento strutture, eliminazione barriere architettoniche, riqualificazione ambientale; 150 milioni: per il Fondo nazionale per il Turismo, gestito con Cdp, per rafforzare strutture e valorizzare assets immobiliari. I diversi interventi potranno avvalersi di una leva finanziaria in grado di ampliare il sostegno economico destinato agli operatori ed allargare cosĂŹ la platea dei beneficiari: 114 milioni per attivare il Digital Tourism hub, vale a dire una piattaforma digitale per aggregare on line lâofferta turistica nazionale; 500 milioni per il progetto Caput Mundi, vale a dire interventi per sostenere lâofferta turistica in vista del Giubileo. Focus Digitalizzazione (Decreto legge) Riduzione del divario digitale, semplificazione dei servizi, agevolazioni alle imprese e maggiore sicurezza per dati e servizi della Pubblica Amministrazione: sono le novitĂ del decreto sul fronte della transizione digitale. La piĂč importante Ăš lâistituzione del fondo âRepubblica Digitaleâ. Si mettono in campo iniziative di formazione digitale e per il superamento del digital divide. Lâobiettivo Ăš quello di raggiungere il target previsto dallâEuropa, con il 70% di cittadini digitalmente abili entro il 2026. Il Ministro per lâinnovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, ha inoltre previsto, in accordo con gli uffici del Ministro dellâInterno Luciana Lamorgese, una norma per permettere ai cittadini di iscrivere e gestire online il proprio domicilio digitale direttamente dallâanagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR), accedendo con SPID e CIE. Grazie allâanagrafe nazionale, i Comuni hanno un unico punto di riferimento per reperire dati e informazioni anagrafiche senza doverle richiedere piĂč volte e per poter erogare servizi integrati e piĂč efficienti. Il provvedimento non riguarda solo i cittadini, ma anche le imprese: nel decreto Ăš infatti prevista una norma che consente a queste ultime di acquisire le certificazioni necessarie per le proprie attivitĂ attraverso unâunica piattaforma. Questa funzionalitĂ agevola lâinteroperabilitĂ e lo scambio di informazioni tra le pubbliche amministrazioni ed Ăš un servizio telematico per il collegamento alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). Infine, per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale, il decreto prevede che la Presidenza del Consiglio si avvalga della societĂ Difesa Servizi S.p.A quale centrale di committenza per lâespletamento della gara relativa allâinfrastruttura. OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 27 OTTOBRE 2021 Attuazione di norme europee Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato, in esame definitivo, due decreti legislativi di attuazione di norme europee. 1. Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento UE relativo alla messa a disposizione sul mercato e lâuso dei biocidi Il regolamento, che ha sostituito la direttiva 98/8/CE, ha lo scopo di migliorare il funzionamento del mercato interno attraverso lâarmonizzazione delle norme relative allâimmissione sul mercato e lâuso di biocidi e di materiali o di articoli trattati utilizzati per la tutela dellâuomo e degli animali, per combattere organismi nocivi, quali batteri o insetti. Le disposizioni si fondano sul principio di precauzione, a protezione, in particolare, delle categorie di persone piĂč deboli. Nello schema si prevedono fattispecie analoghe a quelle attualmente previste dal decreto legislativo n. 174 del 2000, che ha dato attuazione alla direttiva 98/8/CE. Il testo disciplina, tra lâaltro, le sanzioni in caso di commercializzazione di prodotti in assenza di autorizzazione o di mancato rispetto delle condizioni di autorizzazione, con lâarresto fino a tre mesi e con lâammenda da 516 a 5.160 euro. Tali sanzioni sono estese anche agli utilizzatori professionali e industriali che impieghino un prodotto non autorizzato o usino lo stesso in modo non conforme allâautorizzazione. Sono previste, inoltre, sanzioni minori, pecuniarie e non detentive, per la messa a disposizione sul mercato italiano, in assenza di autorizzazione, di un biocida per il quale Ăš prevista lâautorizzazione semplificata o nel caso in cui venga commercializzato un prodotto autorizzato in un altro Stato membro e identico a un prodotto autorizzato in Italia, in assenza della prescritta licenza di commercio parallelo. Ulteriori sanzioni sono previste per la sperimentazione o realizzazione di test a scopo di ricerca e sviluppo che interessino biocidi non autorizzati o principi attivi non approvati, senza detenere o redigere la documentazione prevista, o che determinino dispersione nellâambiente degli stessi, nonchĂ© per lâinottemperanza alla richiesta di informazioni o documenti dellâautoritĂ competente. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e delle competenti Commissioni parlamentari. 2. Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento UE sul mercurio Il testo prevede, tra lâaltro: lâarresto da tre a nove mesi o lâammenda da 50.000 a 150.000 euro per violazioni alle restrizioni allâesportazione e allâimportazione di mercurio, dei composti del mercurio e delle miscele di mercurio; la sanzione amministrativa pecuniaria da 20.000 euro a 100.000 euro per chi viola le norme sullâutilizzo del mercurio e dei suoi composti nei processi di fabbricazione, sullo stoccaggio temporaneo di mercurio e dei suoi composti o miscele, sullâimmissione sul mercato di prodotti con aggiunta di mercurio o sulle attivitĂ di estrazione e trasformazione dellâoro a livello artigianale e su piccola scala che richiedono lâuso del mercurio; la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 100.000 euro per gli odontoiatri che utilizzano amalgama dentale in violazione del regolamento e la sanzione da 4.000 a 20.000 euro per quelli che non assicurano che la gestione e la raccolta dei loro rifiuti di amalgama e la stessa sanzione, nonchĂ© la chiusura temporanea dellâattivitĂ , per quelli che utilizzano lâamalgama dentale o rimuovono otturazioni contenenti amalgama dentale in violazione delle norme, fino allâinstallazione di idonei separatori di amalgama. Viste le possibili gravi conseguenze per la salute e per lâambiente degli esiti di violazioni degli obblighi riguardanti il mercurio, viene anche esclusa la possibilitĂ di applicare il pagamento in misura ridotta, previsto dallâarticolo 16 della legge n. 689 del 1981. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano e delle competenti Commissioni parlamentari. LE ALTRE DECISIONI DEL CDM DEL 27/10/2021 â Organizzazione dei Ministeri Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce modifiche ai regolamenti di cui ai decreti del Presidente della Repubblica 19 maggio 2010, n. 95 e 1° febbraio 2010, n. 54. Il regolamento riorganizza la struttura del Ministero in modo da renderla piĂč idonea ed efficiente allo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali. In particolare, tra le principali innovazioni organizzative si segnala lâistituzione della Direzione generale per la diplomazia pubblica e culturale, cui vengono conferite competenze da parte di altre strutture delle quali si prevede o la soppressione o la riorganizzazione. â Modifiche al regolamento concernente lâorganizzazione degli Uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dellâinterno Il testo interviene sugli assetti di alcuni Dipartimenti, quali quelli per le libertĂ civili e lâimmigrazione, per lâamministrazione generale, per le politiche del personale dellâAmministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie, nonchĂ© quello della pubblica sicurezza â istituendo una nuova direzione. â Leggi Regionali Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato 4 leggi delle Regioni e delle Province autonome e ha deliberato di non impugnare: la legge della Regione Lombardia n. 4 del 13/09/2021 âModifiche allâarticolo 1 della legge regionale 2 aprile 2021 n. 4 (Interventi a sostegno del tessuto economico lombardo)â; la legge della Regione Marche n. 25 del 16/09/2021 âModifiche ed integrazioni alla legge regionale 30 settembre 2016, n. 22 (Interventi di sostegno e di valorizzazione della cultura musicale, della tradizione e della produzione della fisarmonica)â; la legge della Regione Puglia n. 33 del 21/09/2021 âAbrogazione del comma 2 dellâarticolo 49 della legge regionale 30 novembre 2019, n. 52 (Assestamento e variazione al bilancio di previsione per lâesercizio finanziario 2019 e pluriennale 2019-2021), definizione modalitĂ di determinazione del fabbisogno, ratifica ai sensi dellâarticolo 109, comma 2 bis, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse allâemergenza epidemiologica da COVID-19) convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27), della variazione di bilancio adottata dalla Giunta regionale in via dâurgenza con deliberazione 23 giugno 2021, n. 1070 âe modifiche alla legge regionale 14 giugno 2007, n. 17 (Disposizioni in campo ambientale, anche in relazione a decentramento delle funzioni amministrative)'â; la legge della Regione Puglia n. 34 del 23/09/2021 âXI legislatura â 7° provvedimento di riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dellâarticolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e abrogazione dellâarticolo 3 della legge regionale 6 agosto 2021, n. 27 (XI legislatura â 6° provvedimento di riconoscimento di debiti fuori bilancio ai sensi dellâarticolo 73, comma 1, lettere a) ed e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e disposizioni in materia di trattamento indennitario dei consiglieri regionali)â.