Manovra, bozza: sale stipendio sindaci, metropolitani come governatori

A scalare si ridurranno in base alla popolazione amministrata

OTT 28, 2021 -

Manovra Roma, 28 ott. (askanews) – Sale lo stipendio dei sindaci, quello delle aree metropolitane, in particolare, sarà equiparato all’indennità dei presidenti di regione. E’ quanto prevede la bozza della manovra all’esame del Consiglio dei ministri. “L’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario può essere incrementata, in misura graduale per ciascuno degli anni 2022, 2023 e in misura permanente a decorrere dall’anno 2024, sulla base del trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni come individuato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano”, si legge nel testo. L’aumento però sarà legato alla popolazione, quindi “100 per cento per i sindaci metropolitani; 80 per cento per i sindaci dei comuni capoluogo di regione e per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione superiore a 100.000 abitanti; 70 per cento per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia con popolazione fino a 100.000 abitanti; 45 per cento per i sindaci dei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti” e così scalando. E’ autorizzata la spesa di euro di 100 milioni di euro per l’anno 2022, euro 150 milioni per l’anno 2023, e euro 220 milioni a decorrere dall’anno 2024.