Lega, Salvini: a Palermo e Sicilia siamo e saremo protagonisti

Lega Palermo, 22 ott. (askanews) – “Sono felice ed emozionato perchè la politica oltre ai calcoli è anche passione. Solo pensare, qualche anno fa, che il gruppo regionale in Sicilia sarebbe stato tra i più numerosi in Sicilia, sarebbe stato da folli. Da visionari. Non è punto di arrivo ma di partenza”. Lo ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini, oggi pomeriggio in conferenza stampa all’Assemblea Regionale Siciliana incontrando i deputati del gruppo parlamentare regionale della Lega. “Alle regionali siciliane la Lega conta di essere determinante per la vittoria di un Centrodestra unito – ha detto Salvini -. Ci siamo, e ci saremo da protagonisti”. Per il leader del Carroccio, “i nuovi ingressi sono solo una parte degli ingressi che ci sono e che ci saranno sia a livello regionale che nazionale. Non è una ‘campagna acquisti’ – ha detto -, ma è un progetto nuovo che attrae, prospetta vittorie ma sopratutto un percorso in coerenza”. Guardando ai rapporti con gli alti partiti della coalizione nel Centrodestra, Salvini ha spiegato: “Non mi interessano i riequilibri, mancando più di un anno alle elezioni occorre lavorare al massimo sul territorio. Quello che ho proposto a Berlusconi e Meloni a Roma lo riproporrò in Sicilia per avere entro l’autunno i candidati per i territori in cui si voterà in primavera”. Insomma, per il senatore leghista – che domani a Palermo affronterà la prima udienza dibattimentale del processo che lo vede imputato per sequestro di persona nell’ambito della vicenda Open Arms – “tra comunali di Palermo, regionali siciliane, elezioni politiche, la Sicilia sarà centrale e protagonista per la Lega. La scelta nazionale della Lega è fatta e non si torna indietro, possiamo solo crescere. L’obiettivo è far diventare la Sicilia un punto di riferimento per il centrodestra nazionale. Un Centrodestra un po’ troppo litigioso e disunito. Voglio un 2022 che sia memorabile per la Lega e per la Sicilia. Il mio è un grazie a chi crede nel progetto”.