Mattarella ricorda Lama e dice: sindacato sia responsabile

Azione sindacalista fu sempre negli interessi del Paese

OTT 14, 2021 -

Quirinale Roma, 14 ott. (askanews) – L’azione sindacale deve sempre essere animata da un “alto senso di responsabilità nazionale” e ponendo sempre a tema “gli interessi generali del Paese”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricordando in un messaggio il centenario della nascita dello storico segretario della Cgil Luciano Lama. Un messaggio in cui il capo dello Stato, sottolineando i principi che animavano l’azione del sindacalista, si cala evidentemente nelle fibrillazioni anti Green pass di questi giorni, che vedono alcune sigle sindacali, alcuni rappresentanti dei lavoratori minacciare blocchi dei porti per esempio (Trieste su tutti) o del trasporto su camion nel nome di una presunta libertà violata con l’obbligo del certificato verde. Nel sindacato Lama “si è battuto per i diritti del lavoro, per una società più equa e giusta, per la difesa delle istituzioni democratiche. Il sindacato, come più volte egli stesso ha sottolineato, è stato la sua scuola di vita e una scuola di democrazia. La sua azione – ha sottolineato il capo dello Stato – è stata accompagnata da un alto senso di responsabilità nazionale, che lo ha accompagnato nelle battaglie sindacali e politiche, ponendo sempre a tema gli interessi generali del Paese. Ha affrontato con forza tante contrattazioni sui salari e i diritti senza, tuttavia, esitare, quando la crisi economica impose scelte di moderazione, a stipulare un patto tra le forze produttive a sostegno del valore delle retribuzioni e dell’occupazione”. “Luciano Lama – conclude Mattarella – ha affrontato a viso aperto il terrorismo che cercava di mettere radici nelle fabbriche e nell’insediamento della sinistra. La sua fermezza ebbe per lui costi personali, che non esitò mai ad affrontare in nome di un bene comune superiore: la salvaguardia della democrazia e della Costituzione. Il suo nome, a buon diritto, è collocato tra artefici della democrazia repubblicana”.