“Ho chiesto un incontro a Draghi, sono preoccupato” (così Salvini)

"In questo modo il Paese non va avanti"

OTT 13, 2021 -

Squadrismo Roma, 13 ott. (askanews) – “Ho chiesto un incontro a Draghi, perchè avanti così il paese non va in questo modo. Ho chiesto a Draghi di guidare un percorso di pacificazione nazionale”. Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega, citando in conferenza stampa “il combinato disposto del green pass obbligatorio, con 18.000 poliziotti che non hanno il green pass, e il G20 tra 15 giorni quando chi governa l’ordine pubblico non è riuscito a fermare 5 imbecilli, un disadattato col Daspo e il braccialetto elettronico”. Per Salvini “la distanza in Italia non è tra destra e sinistra, fascisti e comunisti, ma tra chi ha e chi non ha. Quelli che non hanno sono sempre di meno e le fila si ingrossano. Io sono preoccupato. Alitalia, Ilva, revisione del catasto, cartelle esattorialei, un terzo dei comuni in dissesto, la Bolkenstein, un terzo dei camionisti senza green pass, i porti a rischio blocco e qui stiamo a parlare del fascismo”. “Prevenire è meglio che curare, altrimenti puoi avere anche un genio a fare il presidente del Consiglio”, ha aggiunto Salvini che ha concluso sul punto: “Siccome di alcuni ministri non mi fido, ne parlerò col manager, non possiamo permettere che l’Italia rischi di andare incontro a problemi enormi”. Rea/Int9