“Fa paura la destra che non rompe con il fascismo” (Letta)

"Per Meloni me lo spiego, ma per Salvini?"

OTT 12, 2021 -

Squadrismo Roma, 12 ott. (askanews) – Il segretario del Pd Enrico Letta, non capisce “perché Salvini e Meloni non riescano a condannare e basta” la violenza fascista “senza fare distinguo o dire ‘ma anche'”. Letta chiede al governo di sciogliere Forza Nuova e in una intervista alla Stampa spiega: “Mi ha colpito molto il dibattito che è seguito ai fatti di sabato scorso, pieno di nodi non sciolti: il fatto che ancora oggi ci sia chi dice no alla violenza squadrista ma no anche a qualcos’altro, come se serva sempre aggiungere un altro concetto, per compensare. Vuol dire che un certo schema non è superato e questo mi suscita angoscia e tristezza”. Per Giorgia Meloni non si può nemmeno parlare di matrice fascista? “Una frase infelice, un gravissimo errore, che riporta indietro le lancette dell’orologio, anche rispetto a un percorso che stava cercando di fare – risponde -. La matrice è chiarissima, questo è squadrismo fascista e il fatto di non riuscire a condannarlo e punto, senza tentennamenti, mi fa pensare. E aggiungo che questo non c’entra nulla con il Green Pass o con il malessere sociale, proprio nulla”. “Vuol dire che esiste un legame con una parte di elettorato che non considera il fascismo come il male assoluto – aggiunge -. Non riesco a vederla in modo diverso. Ma per Meloni posso capire, c’è un legame diretto, c’è la fiamma nel loro simbolo, per la Lega no: ai tempi di Bossi tutto si poteva dire tranne che avessero connivenze di questo tipo. Mi chiedo francamente a cosa serva a Salvini questo tipo di atteggiamento”. Secondo Letta “è evidente che, dopo il gesto criminoso compiuto dai capi di Forza Nuova, quell’organizzazione è fuorilegge: quello che è successo è inequivocabile e deve portare allo scioglimento. Lanciamo un appello a tutti i partiti, non abbiamo intenzione di trasformare questo atto parlamentare in un atto di parte, non lo facciano nemmeno gli altri. Non vogliamo essere solo noi i guardiani della Costituzione. Ma, se ci costringeranno, lo saremo”. Vep/int5