‘Ndrangheta, Di Matteo: bene solidarietà Mattarella e Csm a Gratteri

Ricorda Saetta e Livatino, esempio x nuove generazioni

SET 22, 2021 -

'Ndrangheta Roma, 22 set. (askanews) – Il consigliere del Csm Nino Di Matteo ha espresso apprezzamento per l’intervento di solidarietà al procuratore di Catanzaro, Gratteri, da parte del vice presidente Ermini “ed ancora di più la presa di posizione esplicita del Presidente della Repubblica che ha voluto manifestare, suo tramite, la solidarietà e la vicinanza ad un magistrato minacciato nei suo affetti familiari”. “Credo che sia doverosa una riflessione – ha sottolineato il togato Di Matteo – su tutti i magistrati esposti a gravosi impegni e rischi che finiscono per coinvolgere anche i loro familiari”. Il consigliere Di Matteo ha poi voluto ricordare la ricorrenza dell’uccisione del collega Rosario Livatino (21 settembre 1990) e del Presidente Antonino Saetta. “Entrambi i colleghi di Canicattì vennero uccisi mentre svolgevano le funzioni di giudice; è doveroso ricordare questi colleghi che continueranno a costituire un esempio per le nuove generazioni. Il presidente Saetta era stato chiamato a presiedere il collegio del processo per l’omicidio del capitano dei carabinieri Emanuele Basile, e aveva presieduto la Corte di assise di appello che, ribaltando il verdetto assolutorio in primo grado, aveva condannato all’ergastolo i tre imputati. Aveva accettato di presiedere il Collegio, perché molti altri magistrati si erano tirati indietro; processo che è stato costellato da tutta una serie di avvicinamenti, minacce e avvertimenti, fino all’omicidio del Presidente Saetta, e solo dopo 8 processi si è arrivati alla verità processuale”.