Caso Onichini, Salvini: non condivido il parere della giustizia

"Andrò a parlare direttamente con il presidente Mattarella e il ministro Cartabia"

SET 20, 2021 -

Onichini Venezia, 20 set. (askanews) – Per quanto riguarda il caso Onichini “la giustizia ha dato il suo parere che non condivido. I momenti di terrore non li posso giudicare e spero di non trovarmi mai in quelle condizioni perché ovviamente nessuno è lucido in quei momenti, né quando spara, senza ammazzare, né nelle ore successive”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, al termine della visita a Walter Onichini, il macellaio di Legnaro che nel 2013 ferì gravemente un ladro con un colpo di pistola e che oggi si trova nel carcere di Venezia. “Andrò a parlare direttamente con il ministro Cartabia e il presidente Mattarella – ha aggiunto Salvini -. Non è una questione politica o partitica; parliamo di un padre di famiglia di 41 anni che dovrebbe stare a casa con la moglie e i figli e non in carcere”. “Nel rispetto dei ruoli – ha concluso il leader della Lega -, chiederò che il prima possibile possa tornare a casa a lavorare”.