Roma, contratto comodato uso gratuito per Casa Internazionale Donne

"Non siamo state 'inquiline morose'", si ribadisce in una nota

SET 18, 2021 -

Roma Roma, 18 set. (askanews) – “La forza delle donne ha vinto! Finalmente la Casa Internazionale delle Donne ha ottenuto il contratto di comodato d’uso gratuito per i prossimi 12 anni”: è quanto si legge in una nota, in cui si sottolinea che “si tratta del risultato frutto della forte, costante e unita mobilitazione che le associazioni femministe e le donne tutte hanno condotto contro una visione distorta che voleva cancellare la Casa Internazionale e la sua storia, il suo valore politico e sociale, il suo contributo alla liberazione e alle conquiste delle donne che l’hanno attraversata”. “Un grazie collettivo va dunque a tutte quelle persone che si sono unite ad una battaglia tutt’altro che difensiva: abbiamo rivendicato un ruolo sociale che, forte del suo passato, vive e agisce nel presente – ha dichiarato la Casa internazionale delle Donne – grazie al Parlamento che ha approvato le norme (Misure urgenti per la tutela dell’Associazione Consorzio Casa Internazionale delle donne di Roma e Legge di Bilancio, l’attribuzione ai luoghi delle donne di edifici pubblici in comodato d’uso gratuito) atte a riconoscere questo ruolo alla Casa, sgombrando il campo da visioni inaccettabili”. “Non siamo state ‘inquiline morose’ e ‘il femminismo non può essere messo a bando’ – prosegue la nota – questo è quello che è stato affermato con forza, perfino da leggi dello Stato. Così si è chiusa una battaglia, nel rispetto di norme sovraordinate. Noi abbiamo fatto la nostra parte, rispettandone le disposizioni e consegnando le somme impegnate, il Comune di Roma Capitale ha fatto altrettanto”. “Il progetto ‘Casa Internazionale delle Donne’ si fa sempre più forte, rivolto con più determinazione al territorio e alle nuove sfide delle donne. Sempre più casa e sempre più internazionale, luogo politico e bene comune in connessione con tutte le realtà che ogni giorno sono in campo per costruire un mondo migliore. Abbiamo vinto e lo dobbiamo a tutte noi”, conclude la nota.