Garavini(Iv): basta discriminazioni Onu contro Israele

"Paesi Ue firmino contro eccesso di risoluzioni"

SET 15, 2021 -

M.O. Roma, 15 set. (askanews) – I Paesi Ue dovrebbero chiedere all’Onu di evitare un “eccesso di risoluzioni” contro Israele, che delinea una vera “discriminazione” nei confronti di Tel Aviv. Lo ha detto la senatrice Iv Laura Garavini, vicepresidente della Commissione Esteri e vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi. “Solo nel 2020 l’assemblea generale delle Nazioni unite ha adottato 17 risoluzioni unilaterali contro Israele e solo sei risoluzioni relative a sei degli altri 192 Stati membri per violazioni dei diritti umani. Un atteggiamento evidentemente discriminatorio, contro il quale Italia Viva aderisce all’appello del gruppo interparlamentare transatlantico ‘Friends of Israel'”. Ha aggiunto la Garavini: “Chiediamo ai Paesi dell’Unione di votare contro l’eccessivo numero di risoluzioni anti-Israele. E di agire per riformare il consiglio per i diritti umani dell’Onu. In una fase in cui gli equilibri geostrategici si stanno rimodulando così rapidamente, e con delle Nazioni Unite che si sono manifestate deboli davanti la crisi afghana, è necessario avviare un percorso di riflessione sull’organizzazione e il funzionamento di questa istituzione. A partire da ciò che, già adesso, dimostra di non funzionare in maniera coerente con la natura dell’Onu. La tutela dei diritti a tutti i livelli e latitudini”.