Governo Rimini, 25 ago. (askanews) – “Le dimissioni di un ministro e un sottosegretario sono subordinate a tre situazioni: o perché lo chiede il presidente del Consiglio, o il segretario o per un proprio esame di coscienza. Quelle tre situazioni ispirano anche il mio comportamento”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a chi gli chiedeva un commento sulla richiesta del segretario della Lega Salvini al ministro dell’Interno Lamorgese di dimettersi. “Tante volte io ho pensato in coscienza se era il caso di dimettermi ma evidentemente non tutti gli altri due soggetti lo ritenevano opportuno – ha aggiunto Giorgetti in una conferenza stampa al Meeting di Cl -. Tutte le mattine mi faccio l’esame di coscienza. Giustamente mi pongo il tema delle dimissioni”.
Giorgetti: ogni mattina faccio esame coscienza e penso dimissioni
Lamorgese? Uno si dimette se chiede premier o segretario
