Pd: 1.180 emendamenti su assestamento bilancio regionale lombardo

"Investire risorse Pnrr-Ue su medici, tpl e apprendistato giovani"

LUG 22, 2021 -

Lombardia Milano, 22 lug. (askanews) – Sull’assestamento al bilancio regionale della Lombardia, che verrà discusso in Consiglio a partire da lunedì prossimo, il Partito Democratico sceglie la linea dura e ha presentato oggi 1.180 emendamenti e 70 ordini del giorno. Tre sono i punti su cui i dem hanno deciso di dare battaglia: “la mancanza di medici di medicina generale in ben settecento ambiti della Lombardia, il rischio concreto di tagli al trasporto pubblico locale per la mancanza di fondi, il sostegno all’apprendistato per dare ai giovani opportunità di lavoro reali al posto di stage che mascherano forme di sfruttamento”. Su questi temi in particolare, il Pd chiede alla giunta Fontana e ai suoi assessori “risposte concrete e risolutive, con risorse da stanziare a bilancio”. “La Regione Lombardia si trova di fronte a una dotazione inedita di risorse che arrivano dal Pnrr e dall’Europa tanto odiata dai sovranisti della Lega e di Fratelli d’Italia” dichiarano Fabio Pizzul e Pietro Bussolati, rispettivamente capogruppo Pd in Consiglio e capodelegazione in commissione Bilancio”, spiegando che “quelle risorse non vanno sprecate e noi chiediamo che le sei missioni del programma Next generation Eu diventino la visione che a questa Regione manca da anni”. “Invece, vediamo un assestamento che mette 900 milioni su Pedemontana come ulteriore iniezione di risorse, simbolo dell’inconcludenza di venti anni di centrodestra in Lombardia” proseguono gli esponenti dem, aggiungendo che “dopodiché ci sono temi specifici non rinviabili, su cui un impegno della Regione per noi è inderogabile, e riguardano l’oggi, non il domani”. “Sono la carenza di medici di base, che mancano in ben 700 ambiti della Lombardia, il rischio concreto che, per assenza di risorse, le Agenzie del trasporto pubblico in autunno taglino le corse e il finanziamento agli apprendistati, perché è indegno sottoporre i giovani a continui stage non pagati e spesso nemmeno qualificanti” continuano Pizzul e Bussolati, concludendo “per questo abbiamo scelto di presentare oltre mille emendamenti: auspichiamo che la giunta Fontana e la sua maggioranza vogliano discutere su temi che riteniamo importanti per i lombardi”.