Draghi gela Salvini: l’invito a non vaccinarsi è a morire

E il leader della Lega ribatte: l'obiettivo di tutti è salvare vite

LUG 22, 2021 -

Coronavirus Roma, 22 lug. (askanews) – “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente”. Mario Draghi lo dice chiaramente, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al nuovo decreto Covid, che prevede tra l’altro le norme sull’uso del green pass, che dal 6 agosto sarà abbligatorio per l’accesso a bar e ristoranti al chiuso, cinema, teatri, palestre. Una risposta diretta, al giornalista che glielo chiede, al leader della Lega Matteo Salvini, che nei giorni scorsi aveva più volte sottolineato come, a suo giudizio, i vaccini non siano fondamentali per gli under 40 e inutili per i giovanissimi. “Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore”, il ragionamento del premier, che spiega il motivo per cui è stato deciso l’utilizzo estensivo dei certificati verdi. “L’economia italiana va bene, si sta riprendendo, e l’Italia cresce a ritmo superiore di altri paesi europei”, però “la variante delta è minacciosa perchè si espande molto più rapidamente di altre varianti” e occorre “reagire subito” per non trovarsi nella situazione di altri Paesi europei, come la Francia. In questa ottica “il green pass non è un arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività economiche”, una misura che “dà serenità e non la toglie”. Certo restano alcune questioni, rilevanti, da affrontare: la scuola, i trasporti, il lavoro, che verranno inseriti in altri provvedimenti la prossima settimana o quella successiva. Per quanto riguarda la scuola, “l’obiettivo è tutti in classe in presenza” a settembre e tutto quello che “è necessario fare è stato fatto e si farà”. Per quanto riguarda l’obbligo di vaccinazione per i lavoratori, proposto da Confindustria, ha sottolineato, “ci stiamo pensando, è una questione complessa ed è una questione da discutere anche con i sindacati”. Su tutti e tre i temi, comunque, prima della pausa estiva saranno presi “provvedimenti specifici particolarmente complessi”. E al termine della conferenza stampa, Salvini ribatte: “L’obiettivo di tutti, mio come di Draghi, è salvare vite, proteggere gli italiani, la loro salute, il loro lavoro, la loro libertà. Fondamentale mettere in sicurezza gli anziani, i nostri genitori e i nostri nonni, senza penalizzare, rinchiudere o multare i figli e i nipoti. Comunità scientifiche e governi, come quelli di Germania e Gran Bretagna, che invitano alla prudenza sui vaccini per i minorenni – osserva richiamando le parole del presidente del Consiglio – invitano forse a morire? Per fortuna no”. “Gli italiani, come sempre, si stanno dimostrando un grande popolo, e per loro come per me il principio guida è uno: la Libertà”, conclude Salvini.