“La discriminazione delle donne è immorale, ingiusta e miope” (Draghi)

"La riduzione delle disuguaglianze di genere è una priorità globale"

GIU 21, 2021 -

Donne Roma, 21 giu. (askanews) – “La riduzione delle disuguaglianze di genere deve essere una priorità a livello globale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un videomessaggio nella sessione di apertura del ‘Women political leaders Summit 2021’. “Ogni giorno – ha ricordato – milioni di ragazze si trovano a dover imparare, a proprie spese, che non possono realizzare i propri sogni. Devono subire discriminazioni, a volte anche violente.Devono accettare anziché scegliere, devono obbedire anziché inventare. Solo perché sono donne”. “Questa situazione – ha proseguito Draghi – non solo risulta immorale ed ingiusta, ma rappresenta anche un atteggiamento miope. Le nostre economie stanno perdendo alcuni dei nostri talenti migliori. Le nostre società si stanno lasciando sfuggire alcune delle migliori leader del futuro. La riduzione delle disuguaglianze di genere deve essere una priorità a livello globale”. “Fin da giovanissime, le ragazze in tutto il mondo devono far fronte a pregiudizi e stereotipi culturali. La partecipazione delle donne al mercato del lavoro risulta essere 27 punti percentuali in meno rispetto a quella degli uomini. In alcune regioni tale divario è di oltre 50 punti percentuali. Solamente 22 paesi hanno una donna che ricopre la carica di Capo di Stato o di Governo. Ben 119 paesi – compreso il mio – non ne hanno mai avuto una. Benché ci siano stati alcuni miglioramenti, i progressi restano assai lenti e si rischia addirittura di tornare indietro”. Luc/Int5