Draghi: accesso diffuso a vaccini o rischio nuove varianti

"Differenza paesi ricchi e a basso reddito ingiusta e pericolosa"

GIU 18, 2021 -

Coronavirus Roma, 18 giu. (askanews) – Bisogna “accelerare l’impegno a garantire un accesso diffuso ai vaccini” perché il numero di vaccinazioni basse nei paesi a basso reddito è non solo “eticamente ingiusta” ma anche “molto pericolosa” per il “rischio di nuove varianti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo al Cercle d’Economia a Barcellona. “Gli sforzi vaccinali – ha osservato il premier – fino ad adesso si sono concentrati nel mondo ricco. Solo lo 0,3% del totale di dosi è stato somministrato nei paesi a basso reddito, mentre i paesi più ricchi hanno distribuito l’85% del totale. Questa differenza non solo è eticamente ingiusta, è anche molto pericolosa. Fintanto che il virus continuerà a circolare liberamente, ci sarà sempre un rischio di nuove varianti. Una o più di esse potrebbero essere resistenti ai nostri vaccini, compromettendo il successo delle nostre campagne. Dobbiamo continuare ad investire nella ricerca, oltre ad accelerare l’impegno a garantire un accesso diffuso ai vaccini. Sostenere i nostri scienziati ci porrà anche in una situazione decisamente migliore nel caso in cui dovessimo affrontare un’altra pandemia”.