Casaleggio: su limite due mandati Conte non ha posizione chiara

Spiace se diventa un tema economico che condiziona adesione a progetto

GIU 12, 2021 -

M5s Roma, 12 giu. (askanews) – Sul tema del limite dei due mandati nelle istituzioni per gli eletti del Movimento 5 stelle “mi è spiaciuto che non sia stata presa una posizione netta e chiara su uno dei principi fondativi del M5S. In questi tre o quattro mesi di leadership in pectore di Conte io questa linea non l’ho vista. D’altra parte ho visto con piacere la presa di posizione chiara di Grillo, che ha ribadito il principio”. Lo ha detto Davide Casaleggio, presidente dell’Associazione Rousseau, intervistato nella puntata odierna dell’Ospite su SkyTg24. Ricordando che non tutti i parlamentari stellati hanno finora aderito al nuovo sistema di versamenti, stavolta a favore del M5S e non della piattaforma Rousseau che fino a pochi giorni fa gestiva in esclusiva la “democrazia digitale” del Movimento, Casaleggio ha aggiunto: “Mi spiacerebbe sapere che fosse un tema economico. Mi spiacerebbe se ci fosse una trattativa economica sui principi fondativi: quando li si mette all’asta si parla di liquidazione”. Casaleggio resta un fautore della regola un tempo intangibile per il M5S: la questione delle competenze del personale politico a suo dire può essere vista “in molti modi: chi ha competenze su processi e modalità parlamentari dovrebbe condividere questo sapere con altre persone, chi ne ha su altri temi normalmente è fuori dal Parlamento perché si sta occupando di quei temi”. Quindi “il tema dovrebbe essere legato alla formazione, non alla persistenza delle persone dentro le istituzioni. Forse – ha concluso – solo attraverso una legge si può garantire un ricambio politico e la partecipazione dei cittadini alla vita della politica”.