Orlando: Salvini? Stop tatticismi. Errore se Pd rinuncia a M5s

"Ma è tempo anche di ricomporre fratture in campo sinistra"

GIU 9, 2021 -

Governo Roma, 9 giu. (askanews) – Sul blocco dei licenziamenti un tema “che riguarda la vita di centinaia di migliaia di persone non si deve prestare il fianco a tatticisimi politici. Abbiamo registrato che il leader della Lega ha cambiato idea molte volte ma le posizioni che ogni forza politica sosterrà per davvero si vedranno nel passaggio parlamentare”. Lo dice a La Stampa il ministro del Lavoro Andrea Orlando che sul tentativo di Salvini di spostare il governo a destra ribadisce: “Non bisogna farsi distrarre dalla politica politicante, affronteremo mesi in cui si parlerà una volta di sbilanciamento a destra e una volta a sinistra”. “Guardiamo a quello che va fatto, il programma del governo Draghi è legato al Recovery e si basa su misure che ben si adattano agli obiettivi di un partito progressista”, aggiunge il ministro Dem. Per Orlando i Cinquestelle restano un alleato giusto per il Pd e “la rottura che si sta consumando al loro interno, sull’idea stessa di partito, è un risultato che il Pd deve ascriversi, frutto della cooperazione di questi mesi. Sarebbe un errore rinunciare alla prospettiva che si è riusciti a costruire con loro. Ma credo sia anche il momento di ricomporre le fratture nel campo della sinistra: non vedo ragioni significative che ci dividono da quelli che negli anni hanno lasciato il Pd…. Un ragionamento – ribadisce – in cui inserire anche quelli che stanno più verso il centro, non dico Renzi, che mi sembra orientato in una direzione diversa, ma Calenda ad esempio, introduce elementi di critica interessanti al modello di sviluppo”. Infine, annuncia, la riforma degli ammortizzatori sociali “sarà pronta per i primi di luglio ma servirà un confronto con il Mef per trovare le risorse”