Upi: su fondi bilancio enti locali serve intervento strutturale

Audizione rappresentanti enti locali in V Commissione alla Camera

MAG 31, 2021 -

Dl Sostegni Bis Roma, 31 mag. (askanews) – “Il Governo conferma l’impegno preso con cittadini, imprese ed istituzioni locali, con misure straordinarie per mitigare l’impatto sulle imprese, sui cittadini e sugli enti territoriali delle misure restrittive necessarie alla limitazione del contagio da Covid19. Gli interventi per sostenere i bilanci degli Enti locali, certamente positivi e frutto di un confronto costante con la Viceministra Castelli, devono però diventare strutturali. Occorre una soluzione definitiva o il rischio dissesto non sarà risolto”. Lo ha detto il Presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini, intervenendo in audizione alla Commissione Bilancio della Camera dei deputati sul cosiddetto decreto “Sostegni bis” all’esame del Parlamento per la conversione. Il Decreto presenta una serie di misure a favore degli enti territoriali, tra cui un fondo per la riduzione del disavanzo a seguito della sentenza della Corte costituzionale che è intervenuta sulla contabilizzazione del fondo anticipazioni di liquidità. “Si tratta di trovare una soluzione ad una questione di estrema gravità – ha detto Menesini – le Province interessate sono 9 (La Spezia, Crotone, Campobasso, Biella, Ascoli Piceno, Alessandria, Pesaro Urbino, Vibo Valentia, Viterbo) per oltre 30 milioni. Apprezziamo l’intervento previsto, che è frutto di un intenso lavoro di consultazione con la Viceministra all’Economia Laura Castelli con cui c’è un tavolo aperto per cercare una soluzione. Tuttavia la misura prevista nel DL è solo temporanea e non risolve definitivamente il problema. Ci auguriamo che nell’iter di conversione del decreto in Parlamento sia possibile definire norme che consentano una soluzione strutturale”. “Quanto alle misure per il rientro a scuola nel prossimo anno scolastico – ha detto- apprezziamo che il Governo abbia colto la nostra richiesta, stanziando ulteriori 70 milioni per l’affitto e l’acquisto di spazi per l’anno scolastico 2021/2022, anche se il fabbisogno espresso dagli enti locali è estremamente superiore: basti pensare che da una nostra rilevazione interna le richieste per le sole scuole secondarie superiori delle Province ammontavano a circa 69 milioni”. (segue) (Segue)