Covid, Fedriga: no Rt, indicatore sia tasso occupazione posti letto

Proposte Regioni a Cabina di regia di lunedì

MAG 15, 2021 -

Trieste, 15 mag. (askanews) – “Bisogna andare oltre l’attuale incidenza dell’Rt come indice guida per determinare lo scenario nei diversi territori, ma considerare il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica”. Lo ribadisce Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, in un’intervista a ‘Il Gazzettino’.

“Bisogna evitare i repentini declassamenti dovuti a indicatori poco rilevanti in termini di impatto reale sul sistema sanitario, anche in vista della stagione turistica” prosegue Fedriga, osservando che “far passare una Regione in zona rossa nel periodo estivo sarebbe un danno enorme per il turismo e l’economia di quel territorio. E potrebbe accadere, perché quando il numero dei contagi è basso ogni minimo aumento ha un impatto sul parametro Rt ma non certifica una vera situazione di pericolo”.

Lunedì si terrà la cabina di regia e le Regioni, ricorda il presidente, hanno portato le loro proposte. “Ecco l’elenco di ciò che auspichiamo. Coprifuoco almeno alle 23, possibilità di tornare al lavorare anche per i ristoranti al chiuso, riapertura da subito delle palestre per le lezioni individuali, riapertura delle piscine al chiuso, una data certa per la ripresa dell’attività dell’organizzazione di matrimoni, anticipare dal primo luglio al primo giugno gli ingressi nei parchi tematici e di divertimento, consentire ai negozi dei centri commerciali di alzare le saracinesche anche nei fine settimana, parificare gli eventi sportivi agli spettacoli all’aperto di cinema e teatri. Perché ritengo che guardare una partita di rugby sia una situazione oggettivamente identica ad assistere a un balletto”.