Porto, 8 mag. (askanews) – La dichiarazione sociale di Porto “credo che non sarebbe stata possibile se la Gran Bretagna fosse ancora uno stato membro, che si era opposto a ogni azione in questo campo, ritenendo che fosse un’area esclusivamente di competenza nazionale. I Paesi cominciano ad accettare l’idea che ci possa essere un’azione a livello nazionale accettabile, anzi di miglioramento della tutela dei diritti sociali. Il momento è quanto mai appropriato, gli obiettivi sono molto appropriati e rilevanti”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo informale di Porto.