Meloni: Cartabia faccia chiarezza su caso affidi in Piemonte

Battaglia di civiltà, no a nuova Bibbiano

MAG 3, 2021 -

Roma, 3 mag. (askanews) – “Come me ricordate tutti lo scandalo di Bibbiano, la vergogna degli affidi illeciti in val d’Enza, l’inchiesta Angeli e demoni: con Fratelli d’Italia siamo stati i primi ad andare lì, a dire giù le mani dai bambini e sempre come FdI abbiamo promesso che saremmo stati gli ultimi ad andarcene. Continuiamo a chiedere che la commissione d’inchiesta sugli affidi e le case famiglia, votata nove mesi fa inizi subito a lavorare”. Lo ha detto Giorgia Meloni, leader di FdI, intervenendo con un videomessaggio alla conferenza stampa convocata dal suo partito alla Camera per parlare di un esposto presentato in Piemonte in relazione alla gestione del sistema degli affidi familiari.

Obiettivo di FdI “accendere i riflettori” su quest’altro caso. “La Regione – ha spiegato – ha svolto una indagine conoscitiva sul sistema degli affidi e delle case famiglia. Sapete cosa è emerso? Che circa il 70-80 per cento dei bambini oggetto dei provvedimenti non avrebbe dovuto essere allontanato dalle proprie famiglie. Solo nel 2019 sono stati più di 25 i casi giudiziari che hanno riguardato l’allontanamento di minori dal loro nucleo familiare, casi accomunati da diverse anomalie, senza contare che sono emersi diversi squilibri forzature, se non veri e propri abusi. Fratelli d’Italia ha deciso di dare voce a queste storie”.

“Noi – ha detto ancora Meloni – abbiamo chiesto direttamente al ministro della Giustizia Cartabia di prendersi cura della questione, perché fare chiarezza è fondamentale. Sarebbe inaccettabile assistere a una nuova Bibbiano. E’ una battaglia di civiltà che Fratelli d’Italia continuerà a condurre in ogni sede perché i diritti della famiglia, i diritti dei bambini, i diritti dell’adolescenza sono inviolabili e non possono essere calpestati in nessun modo – ha concluso – in una nazione civile”.