Terrorismo, Ciambetti: la Francia abbandona la dottrina Mitterand

Il presidente del Consiglio regionale veneto commenta gli arresti

APR 28, 2021 -

Venezia, 28 apr. (askanews) – “L’abbandono della dottrina Mitterand che garantiva protezione a terroristi e assassini condannati in via definitiva è un segnale importantissimo quanto tempestivamente necessario”. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, commenta così “le procedure avviate dal governo francese che ha arrestato sette terroristi delle Br, di Lotta Continua e del Nuclei Armati contropotere territoriale”.

“Parliamo – afferma Ciambetti – di condannati a pene pluriennali e persino all’ergastolo. Altri tre sono in fuga ma ricercati e tra questi anche Luigi Bergamin, ideologo dei Proletari armati per il comunismo condannato in Italia a 17 anni e 11 mesi per l’omicidio del macellaio mestrino Lino Sabbadin, colpevole per aver reagito difendendosi in una precedente rapina: era il 16 febbraio 1979 quando Sabbadin, militante missino, veniva freddato dal commando dei Pac, in cui figurava anche Cesare Battisti, nel suo negozio a Caltana, frazione di Santa Maria di Sala. Per Bergamin stava per scattare la prescrizione e pertanto l’azione disposta dal governo francese è stata quanto mai opportuna. La speranza è che le forze dell’ordine francesi riescano ad assicurare alla Giustizia anche i tre fuggitivi”.