Ruby ter, sì al legittimo impedimento: rinviato il processo Berlusconi

La sentenza di Siena slitta. "Ex premier ricoverato in ospedale"

APR 22, 2021 -

Roma, 22 apr. (askanews) – Nuovo rinvio della sentenza dello stralcio senese del processo Ruby ter. L’imputato Silvio Berlusconi, che vuole essere presente in aula per difendersi con una serie di dichiarazioni spontanee prima che i giudici si riuniscano in camera di consiglio per il verdetto, è infatti ancora ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano per una serie di accertamenti clinici e il suo difensore, l’avvocato Federico Cecconi, ha chiesto e ottenuto un nuovo rinvio dell’udienza per legittimo impedimento del proprio assistito.

Tra rinvii e slittamenti, è passato oltre un anno dalla reqiusitoria del pm Valentina Magnini. Nel febbraio 2020 la rappresentante della pubblica accusa aveva chiesto 4 anni e 2 mesi di carcere per Berlusconi, accusato di corruzione in atti giudiziari, e 4 anni e 6 mesi per Danilo Mariani, il pianista senese che si esibiva durante le serate di Arcore e che risponde anche di falsa testimonianza. Secondo l’accusa formulata dal magistrato, avrebbe ricevuto 170 mila euro dall’ex premier per testimoniare il falso o rendere dichiarazioni reticenti nelle aule dei processi sul sex gate di Arcore, compreso il primo filone processuale del caso Ruby che vedeva Berlusconi imputato per concussione e prostituzione minorile e si concluse con la sua assoluzione definitiva in Cassazione.

Il troncone principale del processo Ruby ter sulla presunta maxi corruzione dei testimoni ospitati nei festini di Villa Martino si celebra invece a Milano a carico di Berlusconi e altre 28 persone, tra cui numerose delle cosiddette “olgettine”. Lo stralcio sul leader di Forza Italia e Mariani è stato trasferito a Siena nell’aprile 2016 per competenza territoriale.

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