“Mio figlio non sepolto, Raggi vergognati”, la denucia di Andrea Romano (Pd)

Monta l'indignazione dei social

APR 22, 2021 -

Roma, 22 apr. (askanews) – Monta l’indignazione social dopo che il parlamentare Pd Andrea Romano ha usato Twitter per condividere la sua indignazione nei confronti di Virginia Raggi per la gestione capitolina delle sepolture, da mesi sotto accusa e oggetto di numerose sedute della commissione Trasparenza comunale. “Virginia Raggi – scrive Romano -, oggi sono 2 mesi che mio figlio Dario non è più con la sua mamma, con i suoi fratelli, con me. 2 mesi che non riusciamo a seppellirlo: Ama non dà tempi di sepoltura degni di una città civile. Anzi, non dà alcun tempo.La tua vergogna non sarà mai abbastanza grande”, conclude.

Migliaia i retweet, come quello del candidato sindaco e leader di Azione Carlo Calenda e i like al tweet, molti i commenti di politici. Il deputato di Iv Luciano Nobili attacca: “Un abbraccio ad Andrea e alle tante famiglie romane che si trovano nella medesima condizione. Dolore che si aggiunge a dolore. Virginia Raggi, non potevi finire cinque anni di disastri più indegnamente di così”.

Il segretario del Pd romano Andrea Casu chiede che “si svolga subito il consiglio straordinario chiesto dalle opposizioni a partire dal @pdnetwork per dare risposta a tutte le romane e i romani in attesa di poter dare degna sepoltura ai propri cari.

Una vergogna intollerabile. Non una questione politica, una questione di civiltà”. Il sindaco di Firenze Dario Nardella scrive a Romano “Caro Andrea, da padre e da Sindaco sono profondamente addolorato e indignato per la storia straziante e di dolore che hai dovuto raccontare sul piccolo Dario. Ti abbraccio fortissimo”, mentre molti utenti stanno citando il Tweet sotto alcuni post recenti della sindaca di Roma.

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