Lombardia, Pd: serve cabina regionale su sviluppo della logistica

Righini e Piloni: tutto è lasciato al rapporto tra Comuni e privati

APR 20, 2021 -

Milano, 20 apr. (askanews) – “Negli ultimi anni stanno crescendo nei nostri territori gli insediamenti di logistica ma purtroppo in Lombardia non c’è una pianificazione che governi questi processi. Tutto è lasciato al rapporto tra i Comuni e i privati. Si sta ripresentando il problema sorto circa 15 anni fa sugli insediamenti di medie e grandi strutture di vendita. E l’impatto sull’ambiente in generale, ma anche sul tessuto economico del commercio di vicinato, se non regolato, rischia di essere molto critico. Per questi motivi crediamo sia ora di regolamentare la creazione di nuovi poli logistici, anche in Lombardia”. E’ quanto hanno dichiarato in una nota per il PD lombardo, la responsabile Territorio, Serena Righini, e il consigliere regionale Matteo Piloni, che hanno presentato una proposta di modifica alla legge regionale sul governo del territorio che introduce disposizioni straordinarie per gli insediamenti logistici e che sarà affrontata giovedì mattina in commissione Trasporti e Territorio, nell’ambito della discussione del progetto di legge di revisione normativa ordinamentale, il primo del 2021.

“Ad oggi gli insediamenti dei poli logistici sono in capo ai singoli Comuni che, anche in competizione tra loro, hanno determinato una concentrazione spropositata di aree con una domanda di consumo di suolo sempre più alta” hanno proseguito i due esponenti dem, spiegando che “il nostro intento è quello di introdurre un parallelismo con le procedure previste per le grandi strutture, un meccanismo che demanda le competenze autorizzative all’ente regionale, determinando un livello decisionale più alto e quindi individuando una regia sovracomunale per la localizzazione degli interventi, da insediarsi preferibilmente lungo direttrici commerciali importanti e collegati a infrastrutture già esistenti”.