Recovery, Upi a Draghi: avviare le riforme per dare spinta al Pnrr

De Pascale: da premier impegno a coinvolgere Regioni ed Enti Locali

APR 8, 2021 -

Roma, 8 apr. (askanews) – “È stato un incontro molto importante e per niente scontato. Il presidente Draghi ha confermato il suo impegno ad assicurare il pieno coinvolgimento di Regioni, Province e Comuni nell’attuazione del PNRR. D’altronde questa è una sfida che si può vincere solo se tutto il sistema è coinvolto, per dare risposte ai territori e ai cittadini, perché il nostro è un Paese che sa spendere, ma non investire e seve una rivoluzione per imparare ad investire, e a farlo bene”. È il commento del presidente dell’Upi, Michele de Pascale, al termine della Conferenza Unificata straordinaria convocata dalla ministra per gli Affari Regionali e delle Autonomie, Maria Stella Gelmini sul Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza alla presenza del presidente del Consiglio Mario Draghi.

“Noi come Province abbiamo presentato al Presidente le nostre proposte progettuali, che si muovono sui tre assi chiave di intervento: gli interventi per rendere le scuole superiori moderne e sicure, un monitoraggio dei 30 mila ponti provinciali perché non si debbano più verificare tragedie come quella di Genova, un piano di gestione degli interventi per la coesione territoriale che eviti dispersioni e gli sprechi di interventi a pioggia. Ma ci sono alcune questioni che sono propedeutiche alla riuscita stessa del Piano: serve avviare la riforma della PA all’interno della quale prevedere un Piano straordinario di assunzioni per gli enti locali, e per le Province in particolare di almeno 1000 nuovi specialisti, per la progettazione e la realizzazione degli investimenti. Così come è necessario fare un passo in avanti sulle semplificazioni burocratiche e procedimentali del Codice degli Appalti, altrimenti non potremo rispettare i tempi che ci impone l’Europa”, ha aggiunto.