Gelmini a Uncem: da pandemia trarre elementi per nuovo slancio

Ministra a Unione comunità montane: "Tante fratture nel Paese"

MAR 20, 2021 -

Roma, 20 mar. (askanews) – “Ritengo che il tema della montagna, il tema di una strategia nazionale per la montagna, sia centrale per la vita del Paese, anche alla luce dei cambiamenti che sicuramente la vicenda della pandemia ha imposto”. Così Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari affari regionali e le autonomie, in un messaggio inviato al presidente dell’Uncem (Unione nazionale Comuni comunità enti montani), Marco Bussone, in occasione della presentazione del volume “Next Generation Eu. La montagna e i territori green e intelligenti nel Piano nazionale ripresa e resilienza”.

“Dalle cose negative si possono trarre elementi positivi, e come sistema Paese abbiamo il dovere di tirar fuori da questa esperienza un nuovo slancio per riorganizzarci e sanare quelle criticità che hanno messo in discussione, in ampie fasce territoriali, la nostra capacità di reazione, la nostra resilienza di fronte all’esplosione di un’emergenza che purtroppo non è ancora finita, e che purtroppo potrebbe non essere l’unica nei prossimi anni”, aggiunge.

“Trovo sia di fondamentale importanza il lavoro che avete svolto. Non c’è dubbio che abbiamo tante fratture nel nostro Paese. Ci siamo concentrati a lungo, nella nostra storia, in parte facendo anche enormi errori, sulle differenze tra Nord e Sud, senza risolverle. Ma dobbiamo lavorare per superare tutte le fratture e tutte le diseguaglianze, fra, ad esempio, chi vive in regioni ad alta capacità fiscale e chi vive in regioni a bassa capacità. Abbiamo anche la questione territoriale interna al Nord, al Centro e al Sud, la questione appunto delle aree montane, la questione delle periferie nelle grandi città. E allora un governo di questa natura, di unità nazionale, un governo che nasce per fronteggiare un’emergenza e per porre le basi di una ripartenza attraverso gli investimenti e le riforme, deve tener conto anche delle vostre richieste, anche del vostro lavoro”, conclude Gelmini.