Carfagna, subito Stati Generali sul Sud con Draghi e Franco

Consultazione pubblica il 23 e 24. Più progetti, meno conflitti

MAR 20, 2021 -

Roma, 20 mar. (askanews) – Due giorni di dibattito sul futuro del Mezzogiorno, una consultazione pubblica con il premier Draghi e il ministro dell’Economia Franco. La ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, su La Stampa presenta gli Stati Generali del Mezzogiorno in programma martedì 23 e mercoledì 24 marzo .

Con il PNRR “abbiamo un’occasione irripetibile per affrontare il divario che separa il Mezzogiorno dal Centro-Nord – osserva Carfagna – bisogna accelerare con i progetti e la loro realizzazione. Per questo nasce la Consultazione pubblica sul futuro del Sud, una due giorni che aprirà il presidente Draghi e chiuderà il ministro dell’Economia Franco”.

“Il senso del dibattito deve essere più progettualità e meno conflittualità e rivendicazionismo: chiederò a tutti progetti, idee, priorità”. All’oiniziativa ci saranno “Bankitalia, Istat, Ragioneria generale dello Stato e Agenzia per la coesione territoriale; sono invitati tutti i governatori del Sud, i sindaci delle grandi città, amministratori di piccoli Comuni. Il lavoro si svolgerà in otto tavoli tematici”. Alla domanda se ci sia nell’uso scarso o errato dei fondi europei anche un problema di classe dirigente, la ministra rileva che “il problema è che la Pubblica amministrazione è stata impoverita negli anni scorsi dal blocco del turnover – dice – per questo col ministro Brunetta abbiamo avviato un percorso per assumere 2.800 professionalità. Il bando di concorso sarà pronto a fine marzo, l’obiettivo è concludere la pratica in 3-4 mesi”.

Quanto al reddito di cittadinanza, Carfagna annuncia l’apertura di un dossier con i ministri competenti, “sapendo – dice – che siamo tutti d’accordo sull’obiettivo: dare un sostegno a chi ne ha bisogno”. E a proposito del decreto Sostegni, osserva che sulle cartelle esattoriali “si è raggiunta un’intesa che tiene insieme efficienza ed equità. Nessuno potrà parlare di condono mascherato o aiuto ai furbetti. Abbiamo scelto un approccio pragmatico”.