Covid, Consiglio di Stato: restano chiuse le sale giochi

"Prevale rischio contagio ma necessarie valutazioni più approfondite"

FEB 22, 2021 -

Roma, 22 feb. (askanews) – Restano chiuse le sale gioco, scommesse, bingo e casinò. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che ha respinto la richiesta cautelare di sospensione del Dpcm del 14 gennaio scorso che aveva sospeso integralmente fino al 5 marzo prossimo, l’attività delle sale gioco, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente.

Con la sua decisione, la Terza Sezione del Consiglio di Stato riconosce prevalenza al rischio di contagio rispetto al pur evidente danno economico degli operatori. Nei decreti, pubblicati oggi, si pone comunque in rilievo, in vista della decisione di merito, che “alla luce della ormai lunga esperienza che le autorità scientifiche dovrebbero aver maturato nel monitoraggio e analisi dei fattori più rilevanti di contagio, le misure di precauzione vanno adottate alla luce di una serie di valutazioni complete scientifiche del rischio sulla base di dati ostensibili e specifiche per ciascuna attività soggetta a limitazioni”, non essendo sufficiente il semplice richiamo al principio di precauzione e al carattere “non essenziale” delle attività.