M5s, Casalino: i dissidenti commettono un peccato capitale

Mi auguro Conte torni a dare una mano al MoVimento, Ora insegnerà ma presto in politica

FEB 21, 2021 -

Roma, 21 feb. (askanews) – “Esprimersi contro il voto online è un peccato capitale, il peggior atto che si possa fare”. Lo ha detto il portavoce dell’ex premier Giuseppe Conte, Rocco Casalino, ospite di Maria Latella al Caffe della domenica su Radio24. “La prima regola del Movimento 5 Stelle è che gli eletti sono solo dei portavoce degli iscritti, ii parlamentare non deve fare quel cavolo che vuole ma deve seguire il programma con cui si è presentato alle elezioni”, ha spiegato Casalino a Radio24. “Andare contro il voto online significa disattendete le indicazioni con le quali ci si è presentati”.

“Eravamo consapevoli – ha dichiatato ancora Casalino- che il Movimento 5 Stelle era diviso sulla questione Draghi e abbiamo scelto l’unica strada percorribile, quella di dare la parola agli attivisti”. E ancora: “io posso immaginare che i fuoriusciti da M5S siano in dissenso ma che arrivino a votare con la Lega per abolire per esempio il reddito di cittadinanza… allora mi sento male se si arriva a questo”.

Quanto al futuro prossimo dell’ex premier, “spero – ha detto Casalino- che Conte torni a dare mano a M5S. Mi auguro che l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte torni in politica. E’ una persona che non pensa a poltrone, incarichi e soldi ma soltanto al bene comune. Adesso tornerà ad insegnare ma spero torni a dare una mano a M5S perché ce ne è bisogno”.

Infine, a giudizio di Casalino, se gli esponenti M5S sono apparsi impreparati “è colpa dei giornalisti”. Perchè “eravamo semplici e bravi ragazzi e ci hanno un po’ fregato, capitava che arrivasse un giornalista e facesse due domande pescando quello più naif e facevamo una figuraccia. Sembrava che tutto il Movimento non fosse competente; io posso dire che invece M5S ha espresso personalità come Conte, Di Maio, Fraccaro, personaggi che hanno dimostrato di essere, se non superiori , alla pari di alti esponenti di altri partiti”.