Genova, 16 feb. (askanews) – Terremoto nel Pd genovese. Cristina Lodi, capogruppo dem in Consiglio comunale, è stata sfiduciata dal suo stesso gruppo consiliare dopo le polemiche sull’astensione del Pd durante la votazione sull’odg della maggioranza di centrodestra per l’istituzione di un’anagrafe antifascista e anticomunista. Al posto di Lodi, accusata di non aver trasmesso agli altri consiglieri dem il testo dell’odg prima del voto, è stato eletto come capogruppo Alessandro Terrile.
“Era necessaria – ha sottolineato Terrile – una discussione libera e franca tra di noi per capire come possa essere successo quello che è capitato martedì in consiglio. Come possa succedere che arriviamo alla votazione in aula senza avere il testo di un ordine del giorno su un tema così significativo. Dopo quattro giorni di discussione considero un insuccesso bruciante non aver raggiunto una posizione unitaria, anche perché ci eravamo vicinissimi”.
“Ma il tempo in politica – ha spiegato il nuovo capogruppo dem – non è una variabile indipendente e per questo alla fine della discussione nel prendere atto della impossibilità di raggiungere un’intesa, ho dato la disponibilità ad essere eletto capogruppo del Pd in consiglio comunale. Ringrazio Cristina Lodi – ha concluso Terrile – per il lavoro prezioso e paziente svolto in questi tre anni e mezzo. Le polemiche di questi giorni non ne scalfiscono il valore”.